Pontremoli (Massa-Carrara), 10 febbraio 2024 – La Lunigiana ha gli occhi puntati sul 74esimo Festival di Sanremo dove è in gara Irama con “Tu no“, brano che nella seconda serata è salito al secondo posto della Top five (televoto e radio).
Sul palco dell’Ariston 30 big della canzone italiana e tre vincitori di Sanremo Giovani. Nella serata delle cover di ieri l’artista – nato a Carrara nel 1995 ma i genitori sono pontremolesi, trasferitisi poi a Monza – ha duettato con Riccardo Cocciante con il classico “Quando finisce un amore“. In Lunigiana c’è attesa per la partecipazione del giovane beniamino. Irama in malese significa ritmo, ma è anche l’anagramma del suo secondo nome Filippo Maria Fanti.
L’artista ha al suo attivo 47 dischi di platino, 4 dischi d’oro con quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni views per i suoi video. E’ già stato al Festival nel 2016 nella categoria Nuove Proposte con il singolo “Cosa resterà“, nel 2019 con “La ragazza con il cuore di latta“, nel 2021 con “La genesi del tuo colore“ e nel 2022 con “Ovunque sarai“.
Il papà Marco e lo zio Pierangelo (titolare dell’azienda Stainer, che produce cioccolato) hanno trascorsi sportivi: entrambi hanno giocato a calcio nella Pontremolese negli anni ’80. Ma anche il nonno Tonino era calciatore negli anni ’50 e ha giocato in serie C. Tra l’altro era amico del cantante Joe Sentieri ( ricordate “Quando vien la sera“, Sanremo 1960?) che lo andava spesso a trovare a Pontremoli. Mentre la nonna materna Adriana – scomparsa qualche anno fa a cui Irama ha dedicato il brano “Un giorno in più“ – era moglie del primario del reparto di ostetricia a Pontremoli, Ugo Amorfini, entrambi originari di Licciana Nardi.
Il brano sanremese di Irama “Tu no“ racconta i sentimenti che lasciano un vuoto nell’anima, la distanza e la nostalgia. Ed è diventata subito uno dei brani più ascoltati. Si sente che c’è talento dietro quel look curato che prova a destare meraviglia con effetti speciali. L’energia e l’attitudine pop di Irama hanno colpito gli ascoltatori, così come la capacità di guardarsi dentro per tirare fuori le parole giuste. "Le canzoni non vanno troppo raccontate - ha detto ai giornalisti che chiedevano se ci fosse qualcosa di personale nel brano - ma mi piace il concetto di serenata: chi ascolta deve sentirsi protagonista del testo". Sui social si sono mobilitati tanti lunigianesi che sperano in una clamorosa vittoria, in particolare il gruppo #pontremolesinelmondo.