Sanremo, 14 febbraio 2025 – Il sound balcanico ad accendere l’Ariston: il Festival di Sanremo 2025 vede una ‘strana’ collaborazione di grande prestigio: Goran Bregović, celebre compositore e musicista balcanico, salirà sul palco dell'Ariston nella serata dei duetti. Insieme al giovane cantautore italiano Olly, interpreteranno ‘Il pescatore’, uno dei brani più iconici di Fabrizio De André. Una performance promette di unire le sonorità mediterranee con le influenze slave, per un’esperienza musicale decisamente originale.
![Goran Bregovic](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MzMzMjJmMjctNzhiZi00/0/goran-bregovic.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Bregovic, gli esordi e la formazione musicale
Nato a Sarajevo il 22 marzo 1950, Goran Bregović proviene da una famiglia etnicamente mista: madre serba ortodossa e padre croato cattolico. Questa diversità culturale ha influenzato profondamente la sua sensibilità musicale. Fin da giovane, Bregović mostra un talento innato per la musica, imparando a suonare diversi strumenti e immergendosi nelle tradizioni sonore dei Balcani.
Negli anni '70, Bregović fonda i Bijelo Dugme ("Bottone Bianco"), una band che rivoluziona la scena musicale dell'ex Jugoslavia. Mescolando rock, folk e musica tradizionale balcanica, il gruppo conquista rapidamente una vasta popolarità, diventando un fenomeno di massa. Con i Bijelo Dugme, Bregović pubblica 9 album in studio, vendendo oltre 15 milioni di copie e diventando una leggenda nella musica jugoslava.
La carriera solista e le colonne sonore
Dopo lo scioglimento dei Bijelo Dugme, Bregović intraprende una brillante carriera solista, distinguendosi come compositore di colonne sonore per il cinema. La collaborazione con il regista Emir Kusturica dà vita a capolavori come le colonne sonore di "Il tempo dei gitani", "Arizona Dream" e "Underground", le cui musiche travolgenti contribuiscono in modo determinante al successo dei film.
Le sue composizioni vedono la fusione di elementi tradizionali e moderni, grazie anche alle fanfare slave che accompagnano i musicista di Sarajevo. I loro live sono una festa balcanica senza freni. Piovono i premi e i riconoscimenti internazionali, consolidando la sua reputazione di innovatore musicale. Un brano su tutti? "Kalashnikov”, irresistibile cavalcata di fiati e percussioni che fa riferimento anche alle guerre che hanno caratterizzato l’area balcanica.
Nel corso della sua carriera, Goran Bregović ha saputo fondere generi e tradizioni diverse, creando un linguaggio musicale universale che trascende le barriere culturali. Le sue opere continuano a influenzare musicisti di tutto il mondo, testimoniando la potenza della musica come strumento di unione e comprensione tra i popoli. Ogni suo concerto (suona tuttora in ogni angolo del mondo) è una celebrazione della diversità e della bellezza della musica globale.
Vita privata e curiosità
Nonostante la fama, Bregović mantiene una vita privata relativamente riservata. Vive tra Parigi e Belgrado con la moglie Dženana Sudžuka, sposata all'inizio degli anni '90, e le loro tre figlie: Ema, Una e Lulu. Ha anche un'altra figlia, Željka, nata da una precedente relazione durante gli anni universitari. La sua famiglia riflette la stessa diversità culturale che caratterizza la sua musica, unendo influenze e tradizioni diverse.
La partecipazione a Sanremo 2025
La presenza di Goran Bregović al Festival di Sanremo 2025 rappresenta un ponte tra culture e generazioni. Il duetto con Olly nella reinterpretazione de ‘Il pescatore’ di Fabrizio De André è uno dei momenti più attesi della serata delle cover. La combinazione della giovane energia di Olly con l'esperienza e le sonorità balcaniche di Bregović promette qualcosa di unico ed emozionante.