Sanremo, 7 febbraio 2023 - Quasi trent'anni di carriera. Non sono molti gli artisti italiani a poter vantare un'attività così lunga come è quella di Gianluca Grignani.
Le canzoni
Una carriera fatta di alti e bassi, di eccessi, ma pur sempre sulla cresta dell'onda per lunghi periodi. Il giovane Gianluca Grignani fa subito il botto con Sanremo Giovani nel 1994 con “La mia storia tra le dita”, l'anno dopo eccolo fra le Nuove Proposte con “Destinazione paradiso”. Che nel 1995 dà il titolo anche al suo album d'esordio. D'esordio e di successo incredibile: non c'è adolescente che in quegli anni non abbia ascoltato più di una volta queste due canzoni. Altro brano arcinoto è “Falco a metà”. Con “La fabbrica di plastica”, disco che esce poco dopo, ecco la svolta rock. Pubblico e critica sono un po' disorientati, come saranno in diverse occasioni negli anni successivi quando si tratterà di Gianluca Grignani. Del 2008 è “Cammina nel sole”, di fatto ultima delle sue canzoni note al grande pubblico.
La famiglia: la ex moglie e i figli
Un po' come nella famiglia di Orietta Berti, anche in quella di Gianluca Grignani tutti i componenti hanno la stessa iniziale nel nome. Nel caso di Orietta Berti è la O, che comprende anche il marito Osvaldo. Grignani ha la G, ma fa eccezione la ex moglie. Che si chiama Francesca Dall'Olio. I quattro figli nati dal loro matrimonio si chiamano Ginevra, Giosuè, Giselle e Giona. Il primo incontro fra Gianluca e Francesca porta la data del 1996, l'inizio del matrimonio quella del 2003 e la fine della loro unione quella del 2020.