In occasione del Festival di Sanremo 2024, in programma al Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio, Amadeus ha voluto con sé nel cast dei big anche uno dei nomi di punta della scena indie italiana, vale a dire Gazzelle. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui e sulla sua prima partecipazione in assoluto alla kermesse ligure.
Chi è Gazzelle: la carriera e la discografia
Flavio Bruno Pardini, in arte Gazzelle, è nato a Roma il 7 dicembre del 1989. Ex compagno di liceo di due membri della Dark Polo Gang (Wayne Santana e Tony Effe) inizia a muovere i suoi primissimi passi nel mondo della musica intorno ai 22 anni, esibendosi in alcuni locali della Capitale ancor prima di scegliere il suo nome d’arte. Si farà poi chiamare Gazzelle a partire dal 2016, come raccontato da lui stesso, in onore di un paio di scarpe Nike a cui aveva voluto rendere omaggio, pur storpiando un po’ il nome. Il debutto arriva per lui nello stesso anno con la pubblicazione del singolo ‘Quella te’, spianando così la strada all’arrivo del suo primo vero album: ‘Superbattito’. Il lavoro viene pubblicato il 3 marzo del 2017 sotto etichetta Maciste Dischi, la stessa di colleghi come Fulminacci e Mobrici. Il 2017 è, infatti, l’anno della sua consacrazione a livello mainstream: Gazzelle rilascia i due singoli ‘Sayonara’ e ‘Stelle filanti’ .
L’anno successivo esce la versione deluxe del suo album di debutto, ‘Magasuperbattito’, e sempre nel 2018 Gazzelle ha l’opportunità di calcare l’importante palco del Concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni Laterano a Roma. Una grossa spinta in questo stesso periodo la riceve collaborando al singolo tormentone ‘Super Martina’, in collaborazione con l’ex vincitore di ‘X Factor’ Lorenzo Fragola.
Il pubblico ha imparato a conoscere il suo talento compositivo, caratterizzato da arrangiamenti minimal e da un sound ricercato e malinconico, soprattutto grazie al suo secondo disco ‘Punk’, uscito il 30 novembre 2018 e con all’interno i singoli ‘Scintille’, ‘Sopra’ e ‘Tutta la vita’. L’ultimo disco, ‘Dentro’, è stato pubblicato il 19 maggio del 2023. ll 2023 ha inoltre segnato un’altra pietra miliare per la sua carriera live: il 9 giugno il cantautore ha infatti conquistato lo Stadio Olimpico di Roma, realizzando così il suo sogno nella sua stessa città.
Le sue canzoni contano ad oggi milioni di ascolti (i singoli ‘Sayonara’, ‘Nero’, ‘Meglio così’ e ‘Sopra’ sono stati a proposito certificati oro da Fimi/GfK Italia, mentre ‘Non sei tu’ è disco di platino) e il suo primo tour, terminato a dicembre 2018 con tre date a Roma e Milano, ha registrato un sold out completo per oltre 90 date. Gazzelle si presenterà al Festival di Sanremo 2024 con alle spalle oltre un miliardo di stream, 24 dischi d’oro e 22 dischi di platino e collaborazioni con colleghi del calibro di Marco Mengoni, Thasup, Fulminacci e Noyz Narcos.
Gazzelle a Sanremo 2024: Tutto qui e il duetto con Fulminacci
Si intitola ‘Tutto qui’ il pezzo che Gazzelle presenterà per la prima volta dal vivo sul prestigioso palco dell’Ariston. La canzone è stata scritta dallo stesso artista ed è stata composta da Federico Nardelli. Nell’intervista di presentazione del pezzo concessa a Rai Uno, l’artista romano ha dichiarato:
"La canzone parla di tante cose. [...] Parla perlopiù d’amore, ma anche di persone che non ci sono più e della nostalgia che provo pensando a tutta la vita che non ho vissuto".
Per quanto riguarda invece la serata delle cover/duetti, in programma venerdì 9 febbraio, Gazzelle ha deciso di presentarsi affiancato da Fulminacci e di interpretare ‘Notte prima degli esami’ di Antonello Venditti. Parlando di questa scelta l’artista ha spiegato in un’intervista all’Ansa:
"Siamo amici e mi dà serenità l'idea di andare con un amico, con una persona che conosco. In più c'era questa voglia di portare qualcuno che facesse parte un po' del mio mondo artistico. Ho scelto Notte prima degli esami anche confrontandomi con lui: questa canzone è così trasversale. È un inno, alla fine che conoscono tutti. Non assomiglia a nient'altro, un po' come me e Fulminacci, secondo me. Alla fine è un omaggio a Venditti ed è un artista che sta perfettamente tra i riferimenti che abbiamo io e Filippo".