Mercoledì 18 Dicembre 2024
MARCO
Sanremo

Fatti mandare da Jovanotti a prendere il latte

Marco

Mangiarotti

II catalogo è questo. Come Amazon, un festival dove trovi di tutto, a domicilio, della serie chi ha comprato questo ha scelto anche… ma con un filo di pensiero originale. Amadeus ha imparato in questi tre anni a costruire, come il Lego, un cast radiofonico che funziona anche per il suo pubblico. Dagli anziani che aspettano la Zanicchi (sempre una bella donna) ai ragazzini che usano Tik Tok e hanno già dimenticato Youtube. Senza forzare i progetti: Mahmood e Blanco l’idea l’hanno avuta da soli. Di certo Ama ha sdoganato negli ultimi anni Colapesce e Dimartino ma anche La Rappresentante di Lista che i bookmaker davano favorita (non ci azzeccano sempre) davanti a Ranieri, Mahmood e Blanco e Achille Lauro. Infatti sono Achille e Gianni Morandi i primi colpi di cannone per far capire a tutti che siamo a Sanremo. Io tifavo per Massimo Ranieri, volevo che riuscisse a far capire l’emozione di una bellissima canzone senza tempo, aspettavo i brividi luciferini di Mahmood e Blanco, E La Rappresentante da possibile cinquina finale. Dargen D’Amico e il suo gioco dance, Michele Bravi e la sua scrittura interna emozionante. Fenomenologia di Gianni Morandi che prende in mano una canzone normale e la fa grande perché è la sua storia, fatti mandare da Lorenzo a prendere il latte. Monumento tenero e vivente alla carriera. Achille Lauro rock’n’roll fa ballare, funziona come avviso ai naviganti per sabato. La domenica del Village, non di New York quello de noantri. Già visto ma per lo meno si sorride. Il resto è mancia.