La solidarietà incontra la musica e il gioco questa sera sul palco dell’Ariston. L’AVIS Nazionale (Associazione volontari italiani del sangue) ha, infatti, stretto una partnership con FantaSanremo, il reality game che ormai da anni ha conquistato artisti in gara e fan, per sensibilizzare il pubblico alla donazione del sangue.
Le regole del FantaSanremo
Come chi conosce FantaSanremo sa bene, i giocatori del format (ma anche gli artisti) guadagnano e perdono punti in base a ciò che i big in gara fanno o dimenticano di fare sul palco, al DopoFestival e in giro per le strade di Sanremo. Ogni fanta-allenatore crea la sua squadra di cantanti (composta da 5 titolari + 2 riserve), iscrive il team alle leghe nazionali o quelle create tra amici. Chi accumula più punti nel corso delle puntate risulta vincitore.
La partnership con AVIS
Oltre alle attività standard che i big devono compiere (gli abbracci ai co-conduttori ci dicono qualcosa), per ogni puntata sono previsti dei bonus extra validi solo per la serata in corso. E in questo scenario che si inserisce AVIS: nella terza serata chiunque mimi con le mani un gesto che ricorda un cuore (e in riferimento ai ‘Cuoricini’ dei Coma_Cose) otterrà dei punti e, allo stesso tempo, lancerà un messaggio dal palco in sostegno all’associazione. Un gesto piccolo ma significativo, dunque, proprio come la donazione di sangue che serve a salvare tante vite.
“Da sempre AVIS è attenta alle nuove tendenze che catturano l'attenzione del pubblico, in particolare dei giovani. Crediamo sia fondamentale essere presenti là dove si incontrano le nuove generazioni, parlando il loro linguaggio e utilizzando i loro canali preferiti per trasmettere un messaggio di solidarietà e partecipazione” ha dichiarato Gianpietro Briola, presidente di AVIS Nazionale, per spiegare e ribadire il legame con il FantaSanremo.
Un mezzo utile, soprattutto se si considera il costante invecchiamento della popolazione che ha notevolmente fatto calare il numero di donatori nella fascia d’età compresa trai 18 e i 25 anni. Nel 2011 erano 227.991 e nel 2023 200.199, quasi il 12% in meno.
“Questo scenario ci fa capire quanto sia importante raggiungere i nostri coetanei e perciò siamo davvero entusiasti di collaborare con un partner innovativo come FantaSanremo” ha aggiunto Irene Oppi, coordinatrice della Consulta Nazionale AVIS Giovani. “L’augurio è che un cuore fatto con le mani dai propri artisti preferiti possa accendere la voglia di regalare una parte di sé agli altri”.