La notizia della scelta di Emis Killa di abbandonare il Festival di Sanremo 2025 meno di due settimane prima dell’inizio ha scosso l’Italia degli appassionati della manifestazione musicale. E non importa la posizione in classifica nella quale il rapper vimercatese si sarebbe piazzato al termine dei cinque giorni di competizione sul palco del Teatro Ariston.
Indipendentemente da tutto, il ritiro di un artista da una rassegna così importante non può non far discutere. Soprattutto perché arriva a causa di una situazione così complessa che coinvolge anche aspetti legali nei quali solo la magistratura può entrare.
Cosa succede adesso dal punto di vista della competizione? In tanti nelle ultime ore se lo stanno chiedendo: Emis Killa sarà sostituito? A rispondere praticamente subito dopo il ritiro del rapper è la stessa Rai: "Il direttore artistico e l'organizzazione del Festival - si legge in una nota Rai - prendono atto del ritiro di Emis Killa dalla 75esima edizione del Festival di Sanremo. Di conseguenza Rai informa che la gara si svolgerà con la presenza di 29 artisti sul palco del Teatro Ariston".
Nessun “ripescaggio” fra le canzoni che erano state escluse, quindi, Emis Killa non sarà sostituito e la gara dei Big si svolgerà fra i 29 artisti ancora in gara.
Eppure il regolamento del Festival recita che "in caso di esclusione, da qualsiasi motivo determinata, il Direttore Artistico avrà l'insindacabile facoltà - valutate le circostanze del caso e in accordo con Rai - di scegliere ed invitare, laddove le condizioni e le tempistiche consentano l'inserimento in gara, un altro Artista con relativa canzone nuova, ovvero di non procedere ad alcuna sostituzione". E proprio qui sta il punto dirimente: i tempi sono troppo stretti per poter pensare a una sostituzione.