Sanremo, 12 febbraio 2025 - Il Festival si tinge di bianco e nero: dopo la sfida delle Nuove Proposte, Damiano David è salito sul palco della seconda serata di Sanremo 2025 per intonare un omaggio a Lucio Dalla. La stella dei Maneskin, che da pochi mesi sta sperimentando la carriera da solista, ha cantato 'La felicità', brano del 1988, creando un momento che ha stregato e commosso il pubblico in teatro e a casa. Visibilmente emozionato ha ringraziato la platea: "Mamma mia, grazie".

Damiano non è stato solo sul palco: accanto a lui anche Alessandro Borghi. Una presenza già anticipata, seppur senza rivelarne il nome, dal cantante in conferenza stampa: "Siccome questo è un posto speciale, faremo qualcosa di speciale. E poi ci sarà una sorpresa, non sarò solo. Ci sarà un altro grandissimo talento". Ma insieme all'attore c'era anche Vittorio Bonvicini, suo nipote, che per l'emozione è scoppiato in lacrime. "Devo ringraziare Damiano - ha dichiarato Borghi al termine dell'esibizione - perché mi ha dato la possibilità di assistere dal vivo al suo talento incredibile. Abbiamo voluto anche e soprattutto Vittorio perché è la persona giusta per rappresentare il passaggio dallo stato di sonnolenza alla ricerca della felicità. È una canzone dedicata ai giovani".
Il vocalist dei Maneskin tornerà sul palco altre volte nel corso della serata: canterà anche 'Born with a broken heart'. Sanremo è un po' casa per Damiano, questa è la terza volta all'Ariston, la seconda come ospite. Ma il momento che nessuno potrà mai scordare è la vittoria con i Maneskin nel 2021: raramente il rock trionfa sul palco sanremese. E proprio da lì è partita la scalata al successo mondiale della band, che grazie al Festival ha avuto l'opportunità di rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest, vincendo e raggiungendo la notorietà internazionale.
Poco prima delle 23, Damiano è tornato sul palco per cantare 'Born with a broken heart', uno dei suoi primi singoli da solista. Il pubblico ha particolarmente apprezzato l'esibizione: in platea anche la fidanzata dell'artista, la cantante statunitense Dove Cameron. "Questo è il palco più bello e importante per me e dove è successa la cosa più importante della mia carriera", ha ricordato Damiano prima di uscire di scena, non prima di ricevere una sorta di 'invito a vita' all'Ariston da parte di Carlo Conti.
Infine, l’immancabile post sui social. “Grazie Lucio. Grazie per essere riuscito a guardare la vita in un modo così profondo”, pubblica Damiano su Instagram. “La felicità non è mai un sentimento definitivo, ma è nascosta in una serie di momenti che si alternano tra le gioie e le difficoltà delle nostre vite, non è un concetto astratto o inarrivabile, è alla portata di tutti noi, basta accettarne la precarietà”, aggiunge. “Non cerchiamo troppo lontano, quello che, in realtà è già vicino", scrive ancora Damiano. Quindi i ringraziamenti ad “Alessandro Borghi per aver condiviso questo momento con me, grazie per la tua sensibilità”. E grazie “al piccolo Vittorio, nessuno tocchi la tua di felicità, il futuro è nelle tue mani".