Lunedì 18 Novembre 2024
CRISTIANA MARIANI
CRISTIANA MARIANI
Sanremo

Ciao Sono Vale da artista di strada a Sanremo Giovani 2024: “La musica mi ha salvato la vita”

La 26enne bergamasca si racconta fra la folgorazione con Ed Sheeran, la collaborazione con Benji & Fede e le nuove canzoni

Ciao Sono Vale a Sanremo Giovani 2024

Ciao Sono Vale a Sanremo Giovani 2024

Milano, 18 novembre 2024 – Ciao Sono Vale più che un nome d’arte sembra una dichiarazione: “Questa sono io”. Valentina Fusarri, nata a Lovere in provincia di Bergamo ma giramondo per vocazione, approda sul palco di Sanremo Giovani 2024 con la canzone ‘Una nuvola mi copre’ dopo un lungo e tortuoso percorso. 

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Valentina, come stai vivendo l’attesa per Sanremo Giovani?

“Sono felicissima di esserci arrivata. Mi sono preparata alla grande, però sto vivendo tante sensazioni: è un momento che ho sempre sognato e ora sta arrivando. Provo un mix di sensazioni”.

Quando ha scoperto di essere un’artista?

“È stato molto naturale. Quando avevo 16 anni ho cambiato tre scuole e alla fine ho lasciato gli studi. Non riuscivo a capire cosa volessi fare nella vita. Stavo spesso in camera mia da sola, soffrivo di attacchi di panico e depressione. Un giorno stavo guardando un concerto di Ed Sheeran, perché la musica mi aveva sempre attirato. Quel concerto mi ha stregata: con la musica lui stava riuscendo a comunicare con tante persone. Io avevo una chitarra classica, peraltro scordata, che avevo comprato per un corso alle medie. L’ho presa e in un mese con i tutorial su internet ho iniziato a suonare le prime canzoni. Poi ho iniziato a cantare sulla musica e da lì ho capito di avere questo talento. Volevo cantare e ho cominciato a farlo con delle cover band. Per mesi siamo stati in giro per molti locali. A 18 anni mi sono trasferita a Modena: il chitarrista di Benji & Fede aveva visto dei miei video su Facebook e aveva voluto incontrarmi. Ho collaborato con loro, è stata una grande esperienza”.

Nella tua lunga gavetta c’è anche quella da busker. Come è stato vivere da artista di strada?

“Il periodo più bello della mia vita perché io facevo arte senza pretese, cantavo quello che volevo. Una grande palestra di vita e di arte”.

E da lì come sei arrivata a Sanremo Giovani?

“Quando facevo la busker sono arrivata in finale al contest di Radio Deejay, ovvero Deejay on stage. Non riuscivo a crederci. Quello è stato l’inizio di un percorso, che poi mi ha portata a questo palco così importante”.

A Sanremo Giovani canti il brano ‘Una nuvola mi copre’. Come è nata questa canzone?

"È autobiografica. Nel mio percorso nel mondo della musica ho avuto molti momenti belli, ma anche tanti episodi difficili da superare. L’ultimo momento no è stata la porta in faccia ricevuta alle selezioni per X factor: dal no a quel talent show al sì di Sanremo Giovani 2024 son passati solo due mesi. ‘Una nuvola mi copre’ racconta proprio questi alti e bassi, è stato come un brano scritto in freestyle. Ero sdraiata da sola in spiaggia ad agosto ed è stato il primo brano che ho riscritto dopo mesi che ero ferma”.

Progetti dopo Sanremo Giovani?

“Ho ripreso a scrivere e dentro di me si è sbloccato un nuovo mondo. Ho iniziato a scrivere un sacco di brani, voglio suonare il più possibile in giro. Ho tanto bisogno di tornare live e con i nuovi brani che mi rappresentano davvero. Questa adesso sono davvero io”.