Giovedì 21 Novembre 2024
PATRIZIA TOSSI
Sanremo

Chi era Giovanbattista Cutolo: la mamma del musicista ucciso stasera sul palco di Sanremo 2024

Il 24enne è stato colpito da tre colpi di pistola per una banale lite quest’estate a Napoli. Avrebbe dovuto suonare nell’orchestra del Festival. Amadeus ha invitato la mamma Daniela di Maggio nella serata di apertura

Avrebbe dovuto suonare a Sanremo, invece è stato ucciso a Napoli durante una lite scoppiata per caso. Ma Giovanbattista CutoloGiogiò, come lo chiamavano gli amici del 24enne – sul palco dell’Ariston è arrivato ugualmente: a raccontare il suo amore per la musica è la mamma Daniela Di Maggio, ospite di Amadeus nella serata di apertura di Sanremo 2024.

Giogiò sarà immortale grazie alla musica”, ha detto la mamma del musicista ucciso a Napoli. “Un musicista assassinato barbaramente”, ha detto Amadeus annunciando la presenza di questa ‘mamma coraggio’, che sta facendo del suo dolore una battaglia di giustizia.

Dal giorno della morte del figlio, Daniela Di Maggio infatti sta portando avanti una missione: riformare la legge sull’imputabilità minorile. L’assassino di Giogiò aveva 16 anni ma, come ha detto Don Patriciello, in alcuni contesti l’età anagrafica non conta, la strada fa crescere in fretta e spinge alcuni ragazzini a commettere reati da adulti.

Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso a Napoli. La mamma Daniela di Maggio lo ricorda a Sanremo
Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso a Napoli. La mamma Daniela di Maggio lo ricorda a Sanremo

Chi era Giovanbattista Cutolo

Giogiò era un giovane musicista e suonava il corno nell’Orchestra Scarlatti Camera Young. Frequentava l’ultimo anno del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e, prossimo al diploma, era considerato dai suoi insegnanti “un virtuoso del corno e un valente pianista”. Aveva un grande talento e per questo aveva già ricevuto diverse proposte di lavoro dall'estero, che aveva rifiutato per poter lavorare nella sua città, che amava: Napoli.

Aveva partecipato anche all’Orchestra Sinfonica di Sanremo e, se quella notte del 31 agosto 2023 la sua vita non fosse stata stroncata a colpi di pistola, in questi giorni sarebbe all'Ariston per suonare alla 74esima edizione del Festival.

L’omicidio

Giogiò è stato freddato con tre colpi di pistola davanti a una paninoteca in piazza Municipio, la zona più centrale di Napoli. Era uscito con la fidanzata per festeggiare il compleanno di un amico. All’uscita dal locale, scoppia una lite con dei ragazzini per il parcheggio di uno scooter: Giovanbattista interviene a difesa dell’amico, partono dei colpi e Giogiò cade a terra senza vita.

A sparare è stato un 16enne, che dopo l’omicidio è andato a giocare a carte, come ha raccontato lui stesso al pm che l’ha interrogato dopo l’arresto. Da quanto sarebbe emerso finora, il ragazzino che ha sparato, che viveva ai Quartieri Spagnoli ed era pregiudicato: parte appartenesse a una banda che rapinava Rolex per strada.

La battaglia della madre

“Chi ha ucciso mio figlio deve essere processato come un adulto, il suo è stato un crimine efferato che va pagato senza nessuno sconto di pena”. È la battaglia che sta combattendo da mesi la mamma di Giogiò, Daniela Di Maggio: fare in modo che anche i minorenni possano essere condannati alla stregua di adulti. Senza sconti di pena, “come non ci sono sconti per il mio ergastolo”, ha sottolineato la mamma.

Daniela Di Maggio sta portando la sua battaglia ovunque e, poche settimane dopo l’omicidio del figlio, è stata ricevuta anche dalla premier Giorgia Meloni.

Medaglia d’Oro per Giogiò

L'omicidio di Giogiò ha fatto un grande scalpore nell'opinione pubblica. Il giorno dopo la sua morte, moltissimi napoletani parteciparono a una manifestazione per ricordare il giovane musicista. Ai funerali arrivarono anche rappresentanti dello Stato e trasmessi in diretta televisiva.

Il 1º dicembre, il ministro dell'interno Matteo Piantedosi conferì ai genitori di Giovanbattista Cutolo la Medaglia d'Oro al Valor Civile alla memoria. E l’Orchestra Scarlatti Young – che in questi mesi ha organizzato diversi concerti alla memoria del 24enne ucciso – suonò a Roma anche alla presenza del presidente Sergio Mattarella.