Mercoledì 5 Febbraio 2025
ALESSANDRO LATINI
Sanremo

Bove, 77 giorni dopo il malore. Ora (il tifoso viola) Carlo Conti lo vuole a Sanremo

Fiorentina-Inter ricomincia dal minuto 16, quello in cui subito dopo il gol di Lautaro Bove crollò a terra. Edoardo sul palco dell’Ariston? Ci sta pensando, anche se non ha mai voluto troppo clamore intorno a sé dopo il malore dello scorso 1 dicembre

Edoardo Bove cerca normalità dopo il malore del primo dicembre

Edoardo Bove cerca normalità dopo il malore del primo dicembre

Firenze, 5 febbraio 2025 - Sessantasette giorni dopo sarà ancora lì. Stavolta non in campo ma un po' più in là. Per Edoardo Bove quella di domani sera non sarà una partita come le altre. Si ricomincerà Fiorentina-Inter dal minuto 16, quello in cui - subito dopo il gol di Lautaro annullato per l'uscita del pallone in fallo laterale - crollò a terra fra i piedi di Calhanoglu e Dumfries. Da allora di cose ne sono cambiate tante. Edoardo ha ripreso in mano la propria vita dopo gli attimi di terrore vissuti nella notte tra il primo e il due dicembre. Una città col fiato sospeso, segnata da tragedie analoghe non troppo lontane.

Edoardo è ripartito. Una decina di giorni a Careggi, l'impianto del defibrillatore sottocutaneo. Per pensare di tornare a giocare c'è tempo. Non in Italia e nemmeno in Nazionale. Il resto si vedrà, qualche contatto con l'agente c'è già stato da parte di club esteri. Adesso conta il resto, fianco a fianco con mister Palladino e il suo staff. Al Viola Park gli vogliono tutti un gran bene. Sta studiando, tattica e non solo. La vita fuori dal campo è tornata quella di una volta. Con la compagna Martina. Abitano insieme nel cuore di Firenze, in pieno centro, dove l'affetto li sommerge ogni volta che escono di casa. Durante la Fashion Week milanese i brand se lo sono strappati di mano per sfilare in passerella. Nei giorni scorsi è stato a Rotterdam a sostenere l'amico fraterno Flavio Cobolli, all'esordio nel torneo tennistico olandese. Ma c'è di più. Si vocifera da giorni che Carlo Conti lo stia corteggiando per partecipare al Festival di Sanremo della prossima settimana. Spesso i calciatori sono stati protagonisti. Potrebbe esserlo anche lui, ci sta riflettendo. Dopo il malore ha voluto tornare in fretta alla normalità, ha sperato di avere poco clamore mediatico intorno. La partecipazione a Sanremo andrebbe in controtendenza, ma il pressing di Conti (noto tifoso viola) è in corso.

Approfondisci:

Carlo Conti: “Pieraccioni e Panariello? Quei due non vogliono far niente, soprattutto Leonardo"

Carlo Conti: “Pieraccioni e Panariello? Quei due non vogliono far niente, soprattutto Leonardo"

Domani sera invece sarà lì, in panchina. Accanto a chi scenderà in campo. E' quasi sempre l'ultimo a prendere posto insieme ai match analyst di Palladino. E' prezioso, sa quello che bisogna fare in campo. Fino a dicembre lo ha fatto in modo egregio. Ha parlato a lungo con Folorunsho, adesso è Beltran che sta beneficiando dei suoi consigli. Non la potrà rigiocare la partita maledetta. Ma essere lì, al fianco dei suoi compagni, per tutti è già un gran successo.