Mercoledì 12 Febbraio 2025
Piero Degli Antoni
Sanremo

Il caso ascolti a Sanremo 2025: chi ha vinto la sfida Conti-Ama senza la total audience

Con il nuovo sistema di rilevazione il debutto di Carlo è stato seguito da una media di 12,6 milioni di italiani. Ma c’è vita oltre Sanremo

Sanremo, 12 febbraio 2025 – Conti vs Amadeus, la sfida dei giganti. Dopo 5 anni di trionfi sempre crescenti, il pubblico tratteneva il fiato aspettando l’esito del cambio di conducente. Carlo Conti avrebbe fatto meglio o peggio del predecessore? Gli scommettitori lo davano per perdente: dopo i numeri astronomici fatti segnare da Ama, pareva impossibile riuscire non dico a migliorarli ma anche solo a pareggiarli. Era come se una squadra di calcio che non avesse perso una partita, nel campionato successivo dovesse eguagliare il record. Com’è andata?

Damiano David durante la seconda serata del Festival di Sanremo (Ansa
Damiano David durante la seconda serata del Festival di Sanremo (Ansa)

Non è facile rispondere, perché nel frattempo le misure del campo di gioco sono cambiate. L’anno scorso non c’era la cosiddetta total audience, cioè l’audience complessiva che non si limita a misurare, attraverso gli apparecchi meter, l’ascolto davanti a un vero televisore, ma conteggia anche quello attraverso le piattaforme sul web, nel nostro caso Raiplay. Non solo: il Festival del 2024 finiva alle 2, quello del 2025 all’1.20. Sarebbe come far giocare una squadra di 11 contro una di dieci. Comunque a qualche conclusione si può arrivare. Per i dati della total audience il Festival di martedì è stato seguito da una media di 12 milioni e 600mila spettatori, share del 65,3%. Ci siamo procurati i dati dell’ascolto in tv, cioè quello tradizionale, prosciugato delle rilevazioni sul web. Questi dati ci dicono che la prima parte del Festival contiano, dalle 21,15 alle 23,26, è stata seguita da 15,7 milioni pari al 63, 61%. La seconda parte, dalle 23,30 all’1.20, da 8 milioni pari al 68,67%. Confrontiamo ora con i dati “tradizionali“ dello scorso anno. La prima parte di Amadeus 2024 venne vista da 15 milioni pari al 64%. La seconda da 6,5 milioni pari al 67%. Complessivamente l’ascolto totale (tradizionale) è stato per Conti di 12,2 milioni pari al 65%, cioè 1,7 milioni in più e 0,1% in meno rispetto ad Amadeus. Ma i dati non sono confrontabili perché Amadeus finì alle 2 mentre Conti ha terminato 40 minuti prima.

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E allora? L’unico modo per avere una valutazione attendibile è mettere a confronto le fasce in cui i due Sanremo sono esattamente sovrapponibili, e cioè dalle 21,25 all’1.20. Cosa ci dice questo confronto? Nel 2024 Amadeus raccolse 11,7 milioni e il 65%, quest’anno Carlo Conti ha mietuto 12 milioni e il 65,4%. Qui dalla sala Var, a nostro modesto parere, si tratta quindi di un pareggio, o un quasi pareggio, se vogliamo. Un risultato comunque eccezionale che pochi, pochissimi, si sarebbero aspettati (vista anche la concomitante partita della Juve in Champions). Qualche annotazione marginale: il picco s’è avuto alle 1,08 per la canzone di Giorgia, con il 72% degli spettatori (svegli) che l’hanno apprezzata. E per chi proprio non riesce ad appassionarsi al Festival, un dato confortante: nonostante la massiccia concorrenza, Dimartedì su La7 ha ottenuto quasi un milione di spettatori pari a oltre il 4%. C’è vita oltre Sanremo.