Lunedì 10 Febbraio 2025
MONICA GUERCI
Sanremo

Non solo Kekko Silvestre: chi sono i Modà. Nomi, storia, successi

Il ritorno a Sanremo della band milanese che ha conquistato l'Italia: come si sono formati, chi sono i componenti, qualche curiosità e il dopo Festival

Per la band capitanata da Kekko Silvestre si tratta di un ritorno sul palco dell’Ariston. La celebre band milanese torna al Festival di Sanremo 2025 con il brano "Non ti dimentico". Un ritorno che sa di rinascita, dopo un periodo di pausa annunciato dal frontman Kekko Silvestre nel 2024. Ripercorriamo la loro storia, i successi che li hanno consacrati e le curiosità che rendono questa band unica nel panorama musicale italiano. Attualmente il gruppo musicale è composto dai seguenti artisti: Kekko Silvestre, voce e pianoforte; Enrico Zapparoli, chitarra; Diego Arrigoni, chitarra; Stefano Forcella, basso; Claudio Dirani, batteria. Durante la serata cover i Modà si esibiranno a Sanremo 2025 con l’amico Francesco Renga sulle note della canzone Angelo.

Le origini della band

La storia dei Modà ha inizio nel 2002 a Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano, quando Francesco "Kekko" Silvestre decide di fondare una band con Matteo Alberti ed Enrico Palmosi, inizialmente sotto il nome di Pop Doc. Dopo una serie di concerti nel Nord Italia, la formazione cambia nome in Modà, ispirandosi a una discoteca di Erba, in provincia di Como. Nel 2003 pubblicano il loro primo EP, "Via d’uscita", e iniziano a farsi conoscere grazie alle esibizioni nei locali.

L'ascesa e il successo nazionale

Il primo album, "Ti amo veramente", arriva nel 2004 e porta la band a Sanremo Giovani nel 2005 con il brano "Riesci a innamorarmi". Nonostante l'eliminazione alla prima serata, il pubblico e le radio iniziano a notare il loro stile pop-rock melodico e romantico. Il vero salto di qualità arriva nel 2011 con la partecipazione a Sanremo insieme a Emma Marrone: il brano "Arriverà" si classifica al secondo posto e anticipa il trionfo dell’album "Viva i romantici", che rimane per cinque settimane in vetta alle classifiche italiane, vendendo oltre 480.000 copie grazie a singoli come La notte, Come un pittore e Sono già solo.

I brani, gli album indimenticabili, le prossime tappe

Nel corso degli anni, i Modà hanno pubblicato altri album di grande successo, tra cui "Gioia" (2013) e "Passione maledetta" (2015). Tra le loro canzoni più amate ricordiamo: Arriverà, Dove è sempre sole, Tappeto di fragole, Se si potesse non morire e moltissime altre.

Dopo una pausa annunciata nel 2017, i Modà sono tornati nel 2019 con l'album "Testa o croce", seguito dagli EP "Buona fortuna (parte prima)" nel 2021 e "Buona fortuna (parte seconda)" nel 2022. Nel 2023 hanno partecipato nuovamente a Sanremo con il brano "Lasciami”. Il 2025 segna un nuovo capitolo per i Modà con la loro partecipazione a Sanremo. Dopo il Festival, i Modà saranno a San Siro il 12 giugno 2025 per ‘La notte dei romantici’. La band tornerà per la quarta volta in carriera nello stadio milanese a distanza di 11 anni dal loro trionfante esordio negli Stadi nel 2014. E’ l’evento è già quasi sold out.

I componenti della band: chi è Kekko Silvestre

Francesco "Kekko" Silvestre, frontman dei Modà nasce a Milano il 17 febbraio 1978. E la sua passione per la musica nasce con lui: a soli cinque anni, grazie a una pianola con tasti numerati, riesce a suonare "Bianco Natale", lasciando senza parole il padre. Fatto che lo porta a studiare pianoforte classico per otto anni, fino a quando decide di abbandonare la musica classica per dedicarsi alla composizione di brani pop. Durante l’adolescenza, inizia a scrivere le sue prime canzoni e a esibirsi con varie formazioni nei locali dell’hinterland milanese. Il vero punto di svolta arriva all’"Indian Saloon" di Bresso, dove viene notato da un produttore televisivo che lo porta su Rai 1. Da lì, la nascita ufficiale dei Modà e la firma del primo contratto discografico. Schietto e genuino, Kekko ha conquistato il pubblico con testi che raccontano amore, emozioni e vita vissuta. Grande amante delle sfide, si definisce tifoso del Napoli, con “ascendente interista”.

Suo cugino è l’attore Davide Silvestre. Sul fronte sentimentale, invece, il leader dei Modà ha sempre preferito mantenere il massimo riserbo. Sappiamo che da oltre 20 anni c’è al suo fianco Laura Valente, che è lontana dal mondo dello spettacolo. La coppia ha avuto una figlia, Gioia, che è nata nel 2011. Sempre insieme da 23 anni, Francesco Silvestre ha sposato Laura nell’estate del 2021 con due cerimonie: la prima il 17 luglio e poi il 10 agosto, con una festa più in grande con le famiglie in Sardegna.

Poi arriva un momento durissimo. Nel 2024, a distanza di 10 anni dal primo concerto a San Siro dei Modà, Kekko Silvestre ha annunciato uno stop alla musica. Il pensiero di tutti è andato subito alla depressione, malattia di cui Francesco aveva raccontato di soffrire. Un giorno si è svegliato e non è riuscito ad alzarsi dal letto tanto da mancare alla prima comunione della figlia Gaia. Gli è stata diagnosticata la depressione, peggiorata durante il Covid, ma oggi sembra essersela lasciata alle spalle.

Chi è Diego Arrigoni

Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà, nasce a Milano il 15 agosto del 1979, ha iniziato il suo viaggio musicale sin da bambino. A soli otto anni si appassiona alla musica e inizia a suonare la chitarra classica, per poi passare all’elettrica. Crescendo, si innamora del rock classico e del blues, e la sua crescita artistica è alimentata dall’incontro con musicisti più esperti. Suona nei locali e registra dischi per altri artisti, affinando il suo talento.

Nel 2002, incontra Kekko Silvestre e entra ufficialmente a far parte dei Modà, dando inizio a una collaborazione che lo porterà a vivere grandi soddisfazioni. I concerti, con il tempo, diventano veri e propri eventi indimenticabili, e la passione per la musica rimane il cuore pulsante del suo percorso artistico. Il suo talento chitarristico è una delle chiavi del sound distintivo della band, contribuendo a creare quelle atmosfere intense e coinvolgenti che caratterizzano le canzoni dei Modà. Nel 2021, Diego vive uno dei momenti più importanti della sua vita privata: si sposa con la compagna Mara Nardi. La cerimonia civile si svolge a Galliate Lombardo, sul lago di Varese, e si tiene in un'atmosfera intima, con la partecipazione dei soli amici più cari, dei familiari e dell’intera band dei Modà. A far da cornice le musiche di un coro gospel.

Chi è Enrico Zapparoli

Classe 1980 Enrico Zapparoli, nasce a Sermide in provincia di Mantova, ma si sente anche veneto “polesano di Bergantino, paese di mia madre. Mi piace lo stile di vita semplice, le feste con gli amici, sentirmi in famiglia”. Si avvicina alla musica grazie alla sua famiglia, influenzato dal padre batterista e dallo zio, che lo introduce alla chitarra elettrica. Dopo un breve approccio al pianoforte, abbandona il solfeggio e si dedica completamente alla chitarra, frequentando scuole di perfezionamento come la Sonor a Ferrara e la Lizard a Fiesole, studiando con maestri del calibro di Ricky Portera e Giacomo Castellano. Grazie al suo talento, suona dal vivo fin da giovanissimo e si afferma come chitarrista professionista collaborando con grandi artisti italiani. Nel 2007 entra a far parte dei Modà, portando con sé la sua anima rock e il suo stile inconfondibile. Oltre alla musica, ama la buona cucina, il vino, i tatuaggi e le serate con gli amici. Il suo ingresso nella band avviene quasi per caso, con una telefonata che interrompe un pranzo tranquillo e segna l’inizio di una nuova, straordinaria avventura musicale.

Chi è Stefano Forcella

Nato in provincia di Bergamo, classe 1977, la storia musicale di Stefano Forcella, inizia quasi per caso in un piccolo paese della Val Brembana. A 14 anni, con un gruppo di amici “molto rockettari”, decide di formare una band, ma gli strumenti principali sono già stati assegnati: a lui resta il basso. Quello che inizialmente sembra un ruolo di ripiego si trasforma presto in una passione travolgente. Stefano scopre di avere una naturale affinità con lo strumento, al punto da dedicarsi con entusiasmo allo studio da autodidatta, esplorando diversi generi musicali e suonando con band locali. Con il tempo, sviluppa uno stile personale. Le esperienze live, dalle piazze ai piccoli club, lo spingono a sperimentare sempre nuove sonorità.

Nel 2002, con il desiderio di trasformare la musica in una carriera, si trasferisce a Milano. Qui incontra Kekko Silvestre, che in quel periodo sta cercando musicisti per dare forma alla sua band. Nascono così i Modà, un’avventura che lo porterà sui palchi più prestigiosi d’Italia. Oggi, con anni di esperienza alle spalle, Stefano è il pilastro ritmico della band.

Chi è Claudio Dirani

Romagnolo di Ravenna, 46 anni, fin da bambino, Claudio Dirani ha mostrato un talento naturale per la batteria. Autodidatta nei primi anni, passa le giornate a sperimentare ritmi e a suonare ovunque gli capiti, affinando il suo istinto musicale. A 13 anni inizia a esibirsi nei locali e nelle piazze. Con il desiderio di perfezionarsi si iscrive al Conservatorio di Ferrara sotto la guida del maestro Bruno Cabassi e prende lezioni da alcuni dei più grandi batteristi italiani, tra cui Stefano Paolini e Filippo Mignatti. Il suo percorso lo porta a esplorare diversi generi musicali, dal rock al funky, fino al jazz. Tra le esperienze più significative, Claudio suona con band come Musamelica e Baba Bossa Trio e accompagna artisti di calibro nazionale e internazionale, tra cui Max Corona (Morandi, Dalla), Veris Giannetti (Pavarotti & Friends) e Pier Mingotti (Guccini, Finardi). Nel 2006, Claudio entra a far parte dei Modà, portando con sé la sua vasta esperienza e una grande passione per il ritmo. Oggi, dopo aver calcato i palchi di tanti concerti e aver collaborato con artisti di prestigio, Claudio è considerato uno dei batteristi più solidi e affidabili della scena pop italiana. Nonostante abbia suonato nei più grandi palchi della musica italiana, Claudio vive a Lugo, un piccolo comune in provincia di Ravenna. "Ci vivo benissimo - racconta con orgoglio in una intervista -. Molti mi suggeriscono di trasferirmi a Milano, ma io non mi sposto da Lugo: qui ho i miei amici, quelli di sempre. Sono un vero romagnolo".