Mercoledì 29 Gennaio 2025
Andrea Spinelli
Sanremo

Sanremo 2025, rime e polemiche. Da Tony Effe a Fedez: il Festival è già iniziato

Il direttore artistico Conti si giustifica: “Giudico le canzoni e non chi le canta”. Ma nel 2010 Morgan era stato escluso per aver ammesso di fare uso di droga

Milano, 30 gennaio 2025 – Alla fine è accaduto quel che era nell’aria. E non da ieri. Emis Killa ha messo fine anticipatamente al suo Sanremo pressato dai fatti, ovvero il coinvolgimento nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria “Doppia curva”, che a fine settembre aveva portato a 19 misure cautelari e all’azzeramento dei direttivi delle tifoserie di Inter e MIlan, e il daspo di tre anni emesso nei suoi confronti dal questore Bruno Megale dopo che, nel corso di una perquisizione, erano stati rinvenuti nella sua casa di Vimercate sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti. Tutto questo il 30 settembre, quindi due mesi prima che Carlo Conti annunciasse al Tg1 la sua partecipazione a questa 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Presenza scomoda per una trasmissione del servizio pubblico assieme a quella di Fedez, legato ad ambienti della tifoseria rossonera e presente nell’aprile scorso, sembra, al pestaggio del personal trainer Christian Iovino ad opera di elementi della stessa tifoseria.

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Il conduttore Carlo Conti

Da notare che per la misoginia di certi suoi testi, e in particolare quello del brano Tre messaggi in segreteria, Emis Killa a novembre 2023 s’era visto cancellare dall’amministrazione comunale di Ladispoli il previsto concerto di Capodanno, anticipando così di un anno lo stesso copione andato in scena poi a Roma nel 2024 per l’esibizione di fine anno al Circo Massimo di un altro protagonista del prossimo Sanremo quale Tony Effe. Fatti che avrebbero dovuto indurre, forse, la direzione artistica del Festival ad una maggior cautela nelle scelte, giustificate da Conti fino al passo indietro di Killa col principio dell’“io giudico le canzoni e non chi le canta”. Questo perché, per una trasmissione televisiva di prima serata che incolla al video 14-15 milioni di telespettatori le questioni d’opportunità hanno un peso simile a quelle del codice penale.

Argomento che aveva arrovellato pure la vigilia dell’edizione 2022, quando Madame venne “graziata” da Amadeus e lasciata in gara nonostante l’iscrizione nel registro degli indagati per falso ideologico a seguito dello scandalo inerente alle false vaccinazioni anti-Covid durante la pandemia. Una scelta giustificata dal conduttore col fatto che “si è innocenti finché non si viene dichiarati colpevoli” nonostante la pendenza di una vertenza che nel 2024 ha portato poi al rinvio a giudizio della cantante vicentina. Due pesi e due misure rispetto a quanto accaduto a Morgan nel 2010, escluso dalla competizione per aver ammesso in un’intervista al mensile Max di fare uso di droghe; un’uscita giudicata dai vertici di Viale Mazzini poco compatibile “con la vetrina di Sanremo che rappresenta in maniera esponenziale la Rai stessa”. Morgan fu escluso anche dieci anni dopo per aver cambiato il testo alla canzone con Bugo.

Se il casellario giudiziario della manifestazione è ricco e variegato, non da meno è quello delle squalifiche e dei salvataggi per pretese violazioni del regolamento. Basta ricordarsi il rischio corso da Gianni Morandi nel 2022 lasciando in sottofondo Apri tutte le porte in uno dei video backstage messi su Facebook prima del Festival. Stessa clemenza con Fedez nel 2021 dopo aver postato un frammento della Chiamami per nome che avrebbe poi condiviso all’Ariston con Francesca Michielin. Senza appello, invece, l’esclusione di Riccardo Sinigallia nel 2014, dopo la scoperta che aveva già eseguito la sua Prima di andare via in un locale pubblico. Fuori per motivi analoghi, ovvero l’inedito non inedito, pure Loredana Berté nel 2008 con Musica e parole, Ornella Vanoni nel 1996 con Bello amore, Jo Squillo nel 1992 con Me gusta il movimento, anche se una delle più clamorose rimane quella scelta da Bobby Solo nel ’64 cantando la sera della finalissima Una lacrima sul viso in playback a causa del mal di gola.