Milano, 8 dicembre 2023 – Mancano ancora tre mesi all’inizio del festival e Sanremo 2024 è già al centro delle polemiche. La lista dei cantanti ammessi alla sfida, resa nota domenica scorsa da Amedeus, non è piaciuta al Codacons laddove, alla letter L, si legge ‘La Sad’.
Lombardi, insieme dal 2020, Theø, Plant e Fiks mescolano emo, pop-punk e trap. Non è il genere, assai contemporaneo, ad essere nel mirino dei consumatori. Ma i testi delle canzoni.
Per il Codacons – supportata in questa battaglia dall’associazione Utenti dei servizi radiotelevisivia – invitare il trio La Sad sul palco di Sanremo è “un'assoluta ipocrisia”, perché “un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia”. E si citano passaggi delle canzoni del gruppo. Due a titolo di esempio: “Ma tu sei peggio della coca, sei una tr**” (Da Sto nella sad ndr), e “ti sco**** solo per strapparti il cuore (Da Psycho girl ndr)”. Noi ne aggiungiamo un altro: “E non ho più voglia di stare al mondo, se ci sei te. Prendo il doppio degli psico.. “. Sempre da Psycho girl.
“Non si capisce allora la ragione che ha spinto la Rai e Amadeus a scegliere proprio questo trio – si domanda il Codacons, che ha prepara un esposto contro viale Mazzini – visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere”. In caso di retromarcia, si avverte nel comunicato, “farà seguito la denuncia delle due associazioni”. Il Codacons “già nei giorni scorsi è intervenuto contro
la violenza sulle donne: in primis attraverso il suo Sportello anti-stalking (numero verde 800199641 ), poi rivolgendo un appello a tutte le radio italiane e a Youtube affinché boicottino i brani di rapper e trapper che contengono frasi violente o aggressive verso le donne, infine ottenendo l'annullamento del concerto di Capodanno di Emis Killa a Ladispoli. L'associazione, sempre in questo senso, si è rivolta alla Siae affinché rifiuti la registrazione di brani contenenti frasi violente contro le donne, in modo da impedire a rapper e trapper di guadagnare grazie ai diritti d'autore”.
Stamani Fiorello – spalla di Amadeus e co-conduttore dell’ultima serata – è intervenuto a Viva Rai2 in difesa della band, con la solita ironia. “Sono ragazzi un po’ estroversi, ma so che Amadeus li sta tenendo a casa sua, gli sta facendo fare corsi di catechismo, un corso di buone maniere da Corrado Augias ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: 'Come diventare Roberto Sergio (l’amministratore delegato Rai ndr) in 10 giornì! Voi li vedete con le creste, tra poco avranno un panettoncino bianco in testa e degli occhialetti...”.
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