
Antonella Clerici e i 12 giovani in gara a SanremoYoung
Sanremo, 17 febbraio 2018 – All’Ariston è di nuovo Sanremo. Stavolta in versione young: "SanremoYoung" è il primo teen talent di Raiuno con 12 ragazzi tra i 14 e 17 anni che ripropongono testi che hanno fatto la storia del festival della canzone italiana. Antonella Clerici ha il compito di gestire quest’avventura musicale e su Twitter Simona Ventura le manda un grande in bocca al lupo. La conduttrice si gioca il jolly all’esordio con il superospite: Richard Gere.
La prima cantante a scendere le scale del teatro è Bianca Moccia (14 anni) che reinterpreta “Arriverà” cantata all’Ariston da Emma con i Modà. La Clerici fa l’annuncio sanremese come si conviene in questi casi e la ragazzina rompe il ghiaccio. Tra i giudici dell’Academy, Cristina D’Avena le dà un bel 10. Segue Raffaele Renda (17 anni) che ripropone “Un’emozione da poco”, brano ricantato anche l’anno scorso da Paola Turci. Sui social il giovane viene subito ribattezzato il nuovo Mengoni. Luna Farina (16 anni), invece, interpreta “Oggi sono io” di Alex Britti e Iva Zanicchi: “Hai una voce meravigliosa”. Lodi anche da parte di Baby K, Mietta, i Ricchi&Poveri ed Elisabetta Canalis. E, a proposito dell’ex velina, il popolo social si chiede quali siano le competenze musicali visto che la showgirl fa parte dell’Academy. Il quarto cantante è Matteo Markus Bok (14 anni), già una star tanto che scende le scale facendo la diretta su facebook. Canta “Noi ragazzi di oggi”che un 14enne Luis Miguel cantò nell’1985 arrivando secondo. Mara Maionchi e Marco Masini, però, non sono convinti della tonalità, troppo uguale all’originale. Elena Manuele (15 anni), al pianoforte, ripropone “La cura” di Franco Battiato. Sui social piovono commenti negativi, ma l’Academy la premia. Marco Masini ammette: “È la prima performance che mi emoziona”. Leonardo De Andreis (17 anni) ripresenta “Pregherò”, testo di Gianco – Don Backy, cantata da Adriano Celentano: standing ovation del pubblico dell’Ariston.
Dopo l’intervista al divo hollywoodiano Gere, si riparte con la gara. Zaira Angela di Grazia (14 anni) propone “Io vivrò” di Mogol – Battisti. Applausi a scena aperta, la Zanicchi va controcorrente: “Brava è brava, ma solo gridare non serve a niente”. “Deve controllare la voce” aggiunge Mietta. Alexéf (14 anni), nascosto dietro il suo cappello, canta “Non me lo so spiegare” di Tiziano Ferro. La Maionchi: “Meno peggio di quello che pensavo”. Sharon (15 anni) propone la sua versione di “Nessuno mi può giudicare” mentre Rocco (17 anni) canta “Il pescatore” di Fabrizio De André e convince l’Academy (sarà poi primo). Ouiam (16 anni) emozionata tutti con la sua “Adagio”, addirittura Mietta (anche lei ha interpretato quel brano) piange. La Maionchi, però, è perplessa. L’ultima a esibirsi è la fiorentina Eleonora Pieri (17 anni il 17 febbraio) con “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Ruggeri – Schiavone e reso celebre da Fiorella Mannoia. Per Masini e la Maionchi “la canzone non è adatta a lei”. La classifica inizia a delinearsi (Academy e televoto), si aggiungono poi pareri del maestro Diego Basso, che dirige la SanremoYoung Orchestra, e degli stessi concorrenti. Alla fine i quattro a rischio eliminazione sono Alexéf, Luna Farina, Ouiam e Sharon. Il supergiudice Paolo Bonolis salva Luna Farina e Ouiam. I primi due concorrenti a lasciare l’Ariston sono, dunque Alexéf e Sharon.