Al Festival di Sanremo cover d’autore nella serata del giovedì. Arisa punta sul Pino Daniele di Quando, Irama sul Guccini di Cirano, Madame sul Celentano di Prisencolinensinainciusol, Malika Ayane sul Conte di Insieme a te non ci sto più, Colapesce e Dimartino sul Battiato di Povera Patria. "Povera Patria è di una semplicità estrema, con un testo che racconta un pezzo di storia d’Italia - spiega il duo siciliano - . È incredibile come, 30 anni dopo, un brano possa suonare addirittura più attuale che al momento della sua pubblicazione, trascendendo i tempi".
Il grosso dei partecipanti punta sull’ospite. Willie Peyote in Giudizi universali ha l’autore Samuele Bersani, idem Noemi che in Prima di andare via ha Neffa, e La Rappresentante di Lista che in Splendido splendente accoglie Rettore.
Aiello canta Gianna di Gaetano con Vegas Jones, Fasma La fine con Nesli, Orietta Berti Io che amo solo te di Endrigo con Le Deva, Ermal Meta Caruso di Dalla con la Napoli Mandolin Orchestra, Gaia Mi sono innamorato di te di Tenco con Lous and The Yakuza, Gio Evan Gli anni degli 883 con I Cantanti di The Voice Senior. Extraliscio & Davide Toffolo reinventano Rosamunda con l’alchimista elettronico tedesco Peter Pichler.
Fedez e Francesca Michielin fondono Del verde di Calcutta con Le cose che abbiamo in comune di Silvestri, mentre Ghemon (accompagnato dai Neri per Caso) Le ragazze con Donne, Acqua e sapone e La canzone del sole. Doppio tributo per Ornella Vanoni, Annalisa propone infatti La musica è finita, Francesco Renga Una ragione di più (ospite Casadilego).
Jovanotti trova invece Random in team con The Kolors per Ragazzo fortunato e Fulminacci incrocia con Valerio Lundini e Roy Paci Penso positivo. Due brani anche della coppia Ferretti-Zamboni; Max Gazzé fa sua Del Mondo dei Csi (ospite una Magic Mostery Band) mentre i Maneskin Amandoti dei Cccp (ospite Manuel Agnelli). Agli Afterhours di Agnelli pensa invece Lo Stato Sociale interpretando Non è per sempre assieme a Sergio Rubini e una rappresentanza di lavoratori dello spettacolo.
"Con Bugo la sintonia è scattata già durante lo scorso Festival, poi abbiamo cantato Meglio, un pezzo del suo prossimo album, e da lì è nata l’idea di trovarci pure a Sanremo" spiegano i Pinguini Tattici Nucleari parlando dell’incontro di Un’avventura. "Chiaro che confrontarsi con un mostro sacro come Battisti comporta dei rischi, ma abbiamo deciso di sfuggire a confronti rileggendo tutto in una nuova chiave". Battisti pure i Coma_Cose grazie ad una "Il mio canto libero" eseguita con Mamakass e Alberto Radius.