Sabato 21 Dicembre 2024
BARBARA BERTI
Magazine

Sanremo Giovani, idea Baudo-Rovazzi. Baglioni: "Li abbiamo incontrati"

Il cantautore lancia la gara delle nuove proposte: il 20 e 21 dicembre sulla Rai. E per la conduzione si fa strada l'ipotesi del duo inedito

Fabio Rovazzi e Pippo Baudo (Ansa)

Firenze, 17 ottobre – “Sanremo Giovani con Pippo Baudo e Rovazzi? Li abbiamo incontrati”. Così Claudio Baglioni al termine del lungo concerto del Nelson Mandela Forum di Firenze da dove, il 16 ottobre, ha dato inizio al tour ‘Al Centro’ che lo vedrà impegnato in un lungo girovagare per l’Italia fino al 24 aprile quando chiuderà il cerchio proprio a Firenze. Nel mezzo alle 44 date indoor per celebrare i suoi 50 anni di carriera e 60 milioni di dischi venuti in tutto il mondo, ci sono Sanremo Giovani e il Festival di Sanremo 2019. “Come sapete la scelta di differenziare Sanremo Giovani dal Festival nasce da una mia idea” racconta Baglioni dopo il concerto fiorentino.

“Negli ultimi anni la gara dei giovani era stata relegata in una posizione della scaletta marginale: in tarda serata oppure all’inizio della trasmissione, quando ancora non tutto il pubblico era sintonizzato” aggiunge. Con questo sdoppiamento Baglioni vuole concedere “al talento giovane un’occasione e ai ragazzi un modo per farsi conoscere”. Ma Sanremo Giovani non è un talent. “Perché in quel caso c’è un percorso di formazione che prevede la competizione o ne è complementare – sottolinea Baglioni – Qui consideriamo il giovane già formato e gli diamo la possibilità di gareggiare con un brano inedito”.

Sanremo Giovani si svilupperà nel corso di una settimana con le due finali che andranno in onda il 20 e 21 dicembre su Raiuno, in prima serata, dopo quattro preserali, sempre su Raiuno (e in simulcast su Rai4 e Radio 2) che faranno conoscere meglio le 24 nuove proposte. I vincitori delle due finali conquisteranno i due posti validi per la gara di febbraio 2019, allargata a 24 big.

I 24 partecipanti a Sanremo Giovani arrivano da Area Sanremo (6 talenti) e 18 sono scelti da Baglioni e dalla commissione musicale (di cui ancora non ha rivelato i nomi) tra gli iscritti al concorso Rai (quasi 900). Tutti i partecipanti devono proporre un brano inedito ma avere anche un secondo inedito che – in caso di vittoria del Sanremo Giovani – dovranno poi portare sul palco dell’Ariston per la gara di febbraio.

Per quanto riguarda la conduzione di Sanremo Giovani, Baglioni non si è sbilanciato. Lui non dovrebbe (ma con il direttore artistico ribattezzato dittatore artistico il condizionale è d’obbligo) apparire in tv ma sicuramente sarà dietro le quinte. Commentando le indiscrezioni che vogliono la conduzione affidata all’inedita coppia Pippo Baudo – Rovazzi, Baglioni si limita a dire: “Li abbiamo incontrati ma abbiamo incontrato anche altri”. Poi, però, ammette: “Sicuramente è un’accoppiata interessante”. Da portare anche a Sanremo 2019? “Bisogna vedere come si comportano, quella è una selezione anche per loro, non si guarda in faccia a nessuno!”.