Diamante tutto attaccato. Già perché Pelle di amante in bocca ad una donna alfa come Marcella Bella un brividino lungo la schiena al popolo del Festival l’avrebbe lasciato. Anche se Pelle diamante, il brano che riporta la cantante catanese all’Ariston per la nona volta (miglior risultato il secondo posto del 2005 nella categoria “Classic” con Uomo bastardo, tanto per restare in tema) su quello spazio mancante sembra volerci giocare un po’ con un testo vibrante che non mancherà di far discutere.
Il titolo l’ha annunciato lei stessa ieri sera al Teatro del Casinò davanti alle telecamere di Sarà Sanremo, nel corso della maratona in diretta su Raiuno condotta da Carlo Conti con Alessandro Cattelan che ha laureato a trada notte i quattro talenti emergenti da far competere a febbraio sul palco dell’Ariston nella categoria delle Nuove Proposte scelti dalla commissione formata da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia insieme ai “giurati fuori onda” Conti e il vicedirettore dell’intrattenimento Prime Time della Rai Claudio Fasulo. Prima a passare sul palco dell’Ariston è la coppia Vale Lp con Lil Jolie con Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore; secondo Alex Wyse (con il brano Rockstar). Terzo Settembre (con il brano Vertebre), quarta Maria Tomba (Goodbye)
Tornando ai Big, accanto all’eroina di Montagne verdi, abbiamo visto sfilare gli altri 29 protagonisti di questa 75ª edizione (11-15 febbraio) nobilitata, fra gli altri, da autori di primissimo piano come Blanco, che firma con Mahmood il pezzo di Noemi Se t’innamori muori, ma anche LA CURA PER ME di Giorgia e Lentamente di Irama, di Tiziano Ferro, autore della Tra le mani un cuore di Massimo Ranieri, e di Calcutta che cona Davide Pertrella confeziona per Stash e i suoi Kolors Tu con chi fai l’amore. Il titolo scritto tutto in maiuscolo del brano di Giorgia non è un errore di battitura, ma segue la tendenza dei “millennials” ad abolire i vincoli grammaticali e con essi il rapporto tra maiuscole e minuscole. Stessa scelta fatta da Coma_Cose con CUORICINI, Gaia con CHIAMO IO CHIAMI TU e Tony Effe con DAMME ‘NA MANO, ma anche da Rose Villain con una fuorilegge che, invece, rifiuta perentoriamente la maiuscola. Presenti, fin dal titolo, tracce di dialetto in Anema e Core di Serena Brancale, e Mille vote ancora di Rocco Hunt. Quando sarai piccola di Simone Cristicchi è scritta con la compagna Amara già al fianco di Emma, Elodie e Mannoia. Preso atto che Shablo si trova a gareggiare con altri 3 cavalli di razza della sua stessa scuderia (Gaia, Irama, Rkomi), rimane da parlare del parco superospiti italiani che, oltre a Jovanotti la prima serata, stando ai si dice potrebbe vedere il ritorno all’Ariston di Ligabue e di Damiano David, per la prima volta senza i suoi Maneskin, nei panni di solista.