Giovedì 31 Ottobre 2024

Sanremo 2021, Amadeus: "Le date? Possibile dal 2 al 6 marzo"

Il conduttore e direttore artistico: "L'idea della nave 'bolla' è un'ipotesi concreta. Ibra? Lo affido a Fiorello"

Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2021 (Ansa)

Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2021 (Ansa)

Roma, 14 gennaio 2021 - Dal 2 al 6 marzo. Sono queste le possibili date di Sanremo 2021. Almeno nelle intenzioni del suo conduttore e direttore artistico Amadeus. "Noi stiamo lavorando per il 2 marzo, per me la data deve essere dal 2 al 6 marzo, dobbiamo esser in grado di dare al pubblico un festival assolutamente con tutte le regole sanitarie, perché la salute è la cosa più importante e nessuno deve essere messo a rischio, ma dobbiamo lavorare tutti insieme, con la Rai, con i tecnici, affinché tutti siano in sicurezza ma il festival sia il più normale possibile", ha detto Amadeus ai microfoni di Rtl 102.5 ribadendo che il Festival "non si può fare senza pubblico, in un Ariston vuoto".

Per questo motivo si è pensato all'idea di una nave per creare una sorta di una sorta di 'bolla' che consenta la partecipazione in sala di 500 persone. "Devono essere sempre le stesse, non avere contatti con nessuno, magari alcune di loro anche vaccinate, al di là dei tamponi quotidiani che faremo, portate su una nave bellissima su cui trascorrere una settimana di vacanza, portate a terra in pulmini di massimo venti persone e poi riportate sulla nave dopo la serata", ha spiegato il conduttore. "È un'idea - ha aggiunto - su cui stiamo seriamente e realmente lavorando, che ha suscitato curiosità in ogni parte del mondo, anche in America. Chiaramente c'è un protocollo, non è una cosa semplice, ma si può fare".

Quanto agli ospiti, Amadeus non esclude la presenza di "Alessandra Amoroso ed Emma", "due artiste fantastiche". "Le stimo molto, sarei onorato della loro presenza, ma ad oggi non ne abbiamo ancora parlato", ha chiarito il direttore artistico che parla comunque di un Sanremo "affollato di grandi artisti". Tra questi Achille Lauro, presenza fissa nel cast del festival, che - ha spiegato ancora Amadeus - "proporrà cinque quadri artistici che faranno un percorso nella musica e nel tempo: in questi giorni ne stiamo parlando, ci sono cinque idee fortissime, momenti di vero e proprio spettacolo". "È un artista veramente completo, mi piace molto", ha aggiunto.

Altro ospite fisso sarà il calciatore Zlatan Ibrahimovic. "E' un personaggio incredibile, dal grande carisma, un personaggio trasversale che appartiene al calcio mondiale ma è anche molto simpatico - ha proseguito Amadeus -. Cosa farà? non lo so, non lo sa lui, non lo sa nessuno. Probabilmente lo affido anche a Fiorello, che mi ha detto: 'Ho delle idee su Ibrahimovic ma non te le dico'".

Voci di corridoio hanno ventilato di una possibile presenza degli Abba sul palco dell'Ariston. "Magari ci fossero", è il commento del presentatore. "Appartengono alla categoria dei desideri. Ne ho anche altri di importanti, vediamo se concretizzeranno: del resto, i sogni son desideri". Comunque, dopo la trionfale reunion dei Ricchi e Poveri a Sanremo 2020, ad Amadeus piacerebbe celebrarne un'altra. "Le reunion sono importanti - ha sottolineato - perché appartengono alla storia della musica. Al pubblico dispiace quando i gruppi storici si separano. L'anno scorso ero a Sanremo per Sanremo Giovani, quando il manager dei Ricchi e Poveri mi accennò alla possibilità di una reunion. Lo bloccai sulle scale del Casinò e gli dissi: 'devo portarli a Sanremo'. Spero di portare a casa anche quest'anno un'altra reunion, vediamo".