Sabato 27 Luglio 2024

Perché Sangiovanni ha deciso di fermarsi: “Non sto bene, mi sento fragile”

Gli indizi dello stop già qualche giorno fa, ma il cantautore cercava di mascherare tutto: “Non vedo l’ora che esca l’album”

Sangiovanni ha scelto di fermarsi. E non per il ventinovesimo posto al Festival di Sanremo 2024 con il brano 'Finiscimi' - la discografia italiana è ricca di esempi di brani e artisti che non hanno scalato le classifiche sanremesi, ma che poi hanno riscosso un successo indipendente dalla manifestazione. Sangiovanni ha detto stop perché ad aver bisogno di altro è Giovanni Pietro Damian. Ovvero il suo "alter ego" umano. Non è l'artista a dire basta - temporaneamente, sia chiaro -, ma è il ragazzo. Perché, comunque, bisogna ricordarsi sempre che si sta parlando di un ragazzo di 21 anni. "Ho bisogno di far sentire questo disco, spero che il tempo che ci separa dall'uscita passi in fretta" aveva dichiarato solo qualche giorno fa proprio durante il Festival di Sanremo. E allora cosa è successo nel giro di pochi giorni? In realtà l’esigenza di uno stop qualche avvisaglia l’aveva data nei giorni scorsi. Durante una toccante conferenza stampa al Festival di Sanremo.  

Sangiovanni: "Non sto bene, mi sento fragile"
Sangiovanni: "Non sto bene, mi sento fragile"

"Tante volte mi manca il coraggio e non ho più paura a dirlo perché voglio mostrarmi come sono e io penso di essere un umano prima di essere un artista. Sono un uomo e in quanto uomo voglio dire che anche noi siamo fragili e siamo deboli e che anche a noi a volte manca il coraggio di fare certe scelte e superare certi momenti della vita. Io non so dire se sto bene o se sto male, non so bene come mi sento. So solo che vivo tante difficoltà, mi sento fragile, mi sento debole e la canzone 'Finiscimi' rispecchia anche questo, rispecchia dei momenti difficili – aveva spiegato -. Ed è pesante per me cantarla sul palco, perché dentro questa canzone ci sono tanti pensieri, tanti mesi che portano sullo stomaco e non riesco a lasciarli andare. Vorrei far capire che non c'è niente di male ad essere se stessi, ad essere sinceri. Non c'è niente di male ad essere fragili. Credo che a me non interessi essere cool, ma mi interessa dire la verità. La verità è che non sono una persona che sta bene mentalmente, ma sono una persona che lotta per star bene anche attraverso la musica".

"C'è un problema di fondo nella società in cui viviamo, c'è un problema nelle persone, c'è un problema di odio nelle persone che è presente soprattutto sui social media. Questa cosa sta scappando di mano, le persone si permettono di dire quello che vogliono perché tanto sanno che a loro non succederà niente. C'è poco buonsenso. Spesso le persone che hanno una frustrazione interiore sono quelle che stanno peggio. Io non condanno nessuno, anzi cerco di aiutare chi è in difficoltà. Spero che si possa tornare a vivere la vita reale, che si possa tornare ad essere uniti" aveva concluso Sangiovanni.