
San Macario di Gerusalemme: il Santo celebrato il 10 marzo
San Macario nacque in una famiglia cristiana e fin da giovane mostrò una forte inclinazione verso la vita monastica. Dopo essere stato ordinato sacerdote, divenne vescovo di Gerusalemme, una posizione che gli permise di avere un impatto significativo sulla comunità cristiana dell'epoca. Si distinse per la sua saggezza e per la sua capacità di guidare i fedeli in tempi di difficoltà.
Perché è diventato santo
La santità di Macario è riconosciuta principalmente per il suo contributo al primo Concilio di Nicea, dove si impegnò nella lotta contro l'eresia ariana. La sua difesa della fede ortodossa gli valse il rispetto e l'ammirazione di molti. Inoltre, è noto per aver promosso la costruzione della Basilica del Santo Sepolcro, un luogo di grande importanza per i cristiani di tutto il mondo.
Curiosità su San Macario
Una delle curiosità più affascinanti su San Macario è il suo legame con l'imperatrice Elena, madre di Costantino il Grande. Si narra che Elena, durante un pellegrinaggio a Gerusalemme, abbia incontrato Macario e che insieme abbiano scoperto la Vera Croce di Cristo. Questo evento ha rafforzato la sua reputazione di uomo di fede e di miracoli.
La celebrazione nel mondo
San Macario è celebrato non solo a Gerusalemme ma in molte altre parti del mondo, in particolare nelle chiese ortodosse. La sua festa è un'occasione per ricordare il suo impegno per la fede e per riflettere sulla sua eredità spirituale. In alcune comunità, la celebrazione include processioni e preghiere speciali in suo onore.