Roma, 15 febbraio 2023 - Secondo l'anno liturgico cristiano, il 15 febbraio è il giorno dedicato a San Faustino e Giovita che sono patroni di Brescia. Nell'immaginario comune, Faustino è diventato anche il santo protettore dei single: una tradizione tutta pagana naturalmente. In vita Faustino è stato un legionario romano e non è chiaro com'è nato il collegamento con i single. Le fonti storiche sono infatti lacunose e gli studiosi possono solo muoversi a tentoni. Esistono però alcuni punti fermi, nella storia.
La storia di Faustino, che fu legionario e martire
La storia di Faustino è strettamente legata a quella di suo fratello Giovita. Non conosciamo l'esatta data di nascita, ma è convinzione comune che sia avvenuta a Villa Carcina, comune nell'attuale provincia di Brescia. Sappiamo inoltre che i due intrapresero la carriera militare e fecero strada all'interno delle legioni dell'antica Roma. È per questo motivo che ritratti e sculture li raffigurano spesso con indosso abiti "da guerra". A un certo punto Faustino e Giovita si convertirono al cristianesimo, facendosi battezzare da Sant'Apollonio, vescovo di Brescia. La conversione non era rara, tra le fila dell'esercito romano, ma era guardata con grande sospetto e talvolta fu oggetto di persecuzioni. Quelle volute dall'imperatore Adriano costarono ai due fratelli il martirio. Si ritiene che sia avvenuto negli anni compresi tra il 120 e il 134 d.C., e gli studiosi non hanno potuto essere più precisi. Un dato certo, invece, è il giorno della loro morte: avvenne il 15 febbraio.
Faustino e Giovita, le leggende
Gli ultimi anni di Faustino e Giovita sono un guazzabuglio inestricabile, per i ricercatori. Ci sono poche fonti e spesso inattendibili: colpa del fatto che il culto dei santi si nutre di agiografie e queste ultime tendono a ingigantire i fatti, o anche a inventarli di sana pianta. Del resto, sono scritte secoli dopo e il loro scopo primario non è la ricostruzione esatta del fatto storico così com'è accaduto. Per spirito di completezza, riportiamo alcuni degli aneddoti più curiosi sui due fratelli. Uno racconta che non riportarono nemmeno un graffio dalle torture subite. Un altro afferma che le fiamme del rogo li lasciarono indenni. Un terzo che le tigri incaricate di sbranarli diventarono mansuete e coccolose. Tra le varie leggende ce n'è una che spiega come mai Faustino e Giovita siano diventati i santi patroni della città di Brescia, a partire dal 1438. Si narra infatti che siano comparsi sulle mura per respingere a mani nude le palle di cannone sparate dagli assedianti.
Come nasce la festa dei single?
Fin qui, nulla spiega come sia nato il collegamento con i single e come mai solamente uno dei fratelli abbia goduto di questo onore. La risposta è che è impossibile saperlo. Probabilmente ha avuto un peso il fatto che il martirio sia avvenuto il 15 febbraio, giorno successivo a San Valentino, festa degli innamorati. E, forse, Faustino ha avuto la meglio su Giovita perché il suo nome deriva dalla parola "fausto", che significa fortunato. Un buon auspicio, dunque, per coloro che cercano l'amore. Allo stato attuale degli studi, non è però possibile andare oltre queste supposizioni.