Mercoledì 12 Febbraio 2025
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San Faustino 2022, perché è la festa dei single. Il martire e il legame con Brescia

Il patrono del capoluogo lombardo scelto come controparte di San Valentino

Anche i single hanno la loro festa!

15 febbraio 2022 - Se il 14 febbraio si celebra la festa degli innamorati patrocinata da San Valentino, il giorno successivo, cioè il 15, è dedicato a San Faustino, 'patrono' di coloro che ancora non hanno (ancora) trovato l'anima gemella. Il collegamento tra i single e Faustino non è affatto chiaro e le poche notizie storiche che abbiamo su questo legionario romano non sono sufficienti a dipanare il mistero, che resta proprio per questo intrigante. 

La vera storia di Faustino, legionario e santo

Un primo dato certo è quello che lega la vita di Faustino a quella di suo fratello Giovita, probabilmente originari di Villa Carcina, comune nell'attuale provincia di Brescia. Non conosciamo con esattezza la loro data di nascita, però sappiamo che intrapresero la carriera militare all'interno delle legioni dell'antica Roma: è per questa ragione che le sculture e i ritratti li raffigurano spesso con indosso abiti militari. Un giorno, come accaduto ad altri compagni d'armi, Faustino e Giovita si convertirono al cristianesimo e furono battezzati da Sant'Apollonio, vescovo di Brescia. In quel momento storico la conversione rappresentava un fatto controverso e i due infatti furono oggetto delle persecuzioni volute dall'imperatore Adriano. Il loro destino fu il martirio. Non conosciamo l'anno esatto: gli studiosi ritengono sia compreso fra il 120 e il 134 d.C. Sappiamo però che il giorno della loro morte cadde il 15 febbraio.  

L'agiografia di San Faustino

Gli ultimi anni di vita di Faustino e Giovita sono difficili da ricostruire, anche perché, come spesso accade con i santi, il culto attorno a loro si nutre di agiografie che ingigantiscono e talvolta inventano alcuni fatti, oltre a essere scritte secoli dopo. Tra le fonti disponibili abbiamo ad esempio la 'Legenda Maior', un testo del 1263 incentrato sulla biografia di San Francesco d'Assisi, e la 'Passio', libro di carattere romanzesco scritto fra l'VIII e il IX secolo, ma considerato poco attendibile. Da questi libri ricaviamo aneddoti curiosi: per esempio che i due fratelli non riportarono nemmeno un graffio dalle torture subite, oppure che le fiamme del rogo non li bruciarono, o ancora che le tigri che avrebbero dovuto mangiarli divennero mansuete e desiderose di coccole. Anni dopo la loro morte, avvenuta per decapitazione, si narra che siano comparsi sulle mura del comune di Brescia per respingere a mani nude le palle di cannone sparate dagli assedianti (motivo per il quale dal 1438 Faustino e Giovita sono i santi patroni della città).

Come nasce la festa dei single?

Resta un mistero come si sia passati da militari che respingono cannonate alla festa dei single in cerca dell'anima gemella. E non è chiaro come mai solo uno dei due fratelli, cioè Faustino, abbia avuto l'onore di questa affiliazione. Probabilmente ha giocato a favore il fatto che il martirio sia avvenuto il 15 febbraio, giorno successivo della festa degli innamorati. E non è escluso che Faustino abbia vinto su Giovita perché il suo nome deriva dalla parola "fausto", che significa "fortunato": un buon augurio per coloro che sperano di porre fine allo status di single. Si tratta però solamente di ipotesi e, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile stabilire con sicurezza le ragioni che legano San Faustino alla festa degli scapoli.