Mercoledì 19 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

La battuta di Ryan Reynolds sul caso Lively-Baldoni e la smorfia di Kevin Costner. Social impazziti

L’attore al Saturday Night Live scherza sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolti lui e la moglie. Sul web pioggia di critiche, l'espressione del collega in platea diventa un caso

Ryan Reynolds al Saturday Night Live mentre scherza con le comiche dalla platea. Nel cerchio rosso la smorfia di Kevin Costner

Ryan Reynolds al Saturday Night Live mentre scherza con le comiche dalla platea. Nel cerchio rosso la smorfia di Kevin Costner

Roma, 17 febbraio 2025 – Ryan Reynolds fa parlare di sé al Saturday Night Live (SNL): lo sketch con Tina Fey ed Amy Poehler è diventato virale. E questo soprattutto per la battuta dell’attore che ha glissato con ironia sulla battaglia legale che sua moglie, Blake Lively, sta portando avanti ai danni di Justin Baldoni. Guerra giudiziaria che lo vede, fra l'altro, coinvolto in prima persona. Il siparietto, all’apparenza innocuo, ha subito sollevato un polverone sui social. 

La battuta e la smorfia di Kevin Costner

Il Saturday Night Live, noto per il suo tono comico e satirico, è stato il palcoscenico del ritorno pubblico di Reynolds e Lively dopo un lungo silenzio. E se già i riflettori erano puntati sulla coppia, l’attore canadese naturalizzato statunitense si è esposto ulteriormente, finendo nel mirino della Rete. 

Reynolds, dopo essersi platealmente alzato in piedi per fare una domanda, è stato incalzato dalle due comiche che gli hanno chiesto “come stesse andando”, in chiave evidentemente allusiva.

L'attore non ha vacillato rispondendo a tono con un “Benissimo, perché, cosa avete sentito?” (‘Great, why, what have you heard?). Chiaro il riferimento alla bufera mediatica e legale in cui lui e la moglie sono coinvolti.

Uno scambio di battute tanto breve, quanto esplosivo sui social, dove l'attore è stato bersagliato dalle critiche di chi ha trovato l'uscita di "pessimo" gusto, per non citare espressioni più colorite. Sono numerosi i fan (e gli utenti) che invocano trasparenza su una vicenda ancora tutta da chiarire. E nella stessa platea del SNL c'è chi è sembrato non gradire lo sketch. Tra tante espressioni divertite, spicca un viso accigliato, quello di Kevin Costner. Una semplice coincidenza o forse l’icona di ‘Balla coi lupi’ e ‘Robin Hood principe dei ladri’ è davvero rimasta infastidita dalla leggerezza con cui Reynolds ha scherzato su una questione così delicata? Caso in cui fra l'altro è direttamente coinvolto un altro collega, Justin Baldoni. 

Il caso “It ends with us”

La controversia è nata sul set del film ‘It ends with us’ ed è passata in breve ai tribunali. Blake Lively, l’attrice protagonista, ha dichiarato di non essersi sentita a suo agio durante le riprese a causa delle molestie subite da Justin Baldoni, interprete e regista della pellicola. Lively accusa il collega di aver commentato ripetutamente l’aspetto fisico delle donne che lavoravano sul set, fatto più volte riferimento alla sua ossessione per la pornografia e domandato a Blake Lively di rivelargli i dettagli più intimi della sua vita privata.

In risposta, Justin Baldoni non solo ha categoricamente negato i fatti che gli vengono attribuiti, ma ha citato in giudizio il New York Times, chiedendo un indennizzo di ben 250 milioni di dollari per danni alla persona. Quindi ha optato per le vie legali anche nei confronti di Blake Lively, Ryan Reynolds e la manager Leslie Sloan per estorsione, diffamazione e invasione della privacy, invocando in questo caso un risarcimento di ben 400 milioni di dollari.