Ascoli, 3 gennaio 2023 – Russell Crowe è un po' italiano e ora lo può annunciare ufficialmente, con orgoglio. L'attore nato in Nuova Zelanda 59 anni fa, pubblica su X i risultati delle ricerche compiute sulle origini della sua famiglia. E nell'albero genealogico del Gladiatore spunta anche dna italiano. "È da molto tempo che cerco di rintracciare i miei antenati italiani. Racconti familiari folcloristici ed errori di ortografia mi avevano portato a imboccare binari sbagliati”.
Ebbene: “Si scopre che il mio trisavolo da parte di madre, che viaggiò in Nuova Zelanda nel 1864, si chiamava Luigi Ghezzi. Nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, Marche, figlio di Augustine e Annunziata, nata a Parma. Luigi aveva lavorato in Argentina, aveva preso una nave per l'India, aveva fatto naufragio ed era finito a Città del Capo" in Sudafrica.
"Mentre si trovò lì incontrò e sposò Mary Ann Curtain e emigrarono in Nuova Zelanda", spiega. Le ricerche, nel complesso, delineano un quadro a dir poco variegato. "Quindi ora abbiamo informazioni su origini norvegesi, italiane, diversi collegamenti scozzesi e Maori. Ma viene fuori una cosa strana: un test del Dna di parenti stretti evidenzia una prevalenza irlandese, ma non sappiamo su come/chi", rivela ancora. C'è altro? Ovvio.
"Nella famiglia di mia madre, a 3 generazioni di distanza, ci sono state donne sposate con uomini chiamati Crowe. Alcune persone sono venute da me per dirmi che siamo imparentati e sono stato un po' scettico pensando di conoscere ogni membro della famiglia Crowe, ma sono anche imparentato con un'altra linea di Crowe che sembra aver vissuto in Australia all'inizio".
Il sindaco: “Lo accoglieremo a braccia aperte”
Per tutta risposta, è proprio il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, a commentare con orgoglio la notizia: “Come sindaco non posso che cogliere l'opportunità per invitare pubblicamente Russell Crowe a visitare Ascoli, lo ospiteremo molto volentieri”, ha detto all’Ansa. “Per noi è una bella notizia apprendere che ha avi originari di Ascoli Piceno. Lo accoglieremo a braccia aperte”, ha concluso.