Noto per la sua assoluta siccità, il deserto di Giudea ha riconsegnato a un team di studiosi israeliani tesori inestimabili custoditi da millenni nelle sue grotte, a breve distanza da Masada e dal mar Morto.
Nella cosiddetta ”Grotta dell’orrore” sono stati rinvenuti frammenti di Rotoli biblici di duemila anni fa tratti dal Libro dei profeti minori (testi dei profeti Zaccaria e Naum). Molto vicino sono state recuperate lettere del condottiero ebreo Simon Bar Kokheba, ribellatosi nel 132 d.C all’imperatore Adriano.
Ci sono anche monete dell’epoca, un pettine in legno (con i resti millenari di un pidocchio) e la suola intatta di un sandalo indossato da un bambino ebreo figlio di rivoltosi.