Mercoledì 5 Febbraio 2025
ANDREA SPINELLI
Magazine

Romagna nostra: è l’abbraccio di Campovolo

Musica e commozione: ieri sera in diretta su Raiuno il concertone per gli alluvionati, obiettivo raccogliere oltre 3 milioni di euro

Romagna nostra: è l’abbraccio di Campovolo

di Andrea Spinelli

Tutto in ventiquattro giorni. Impresa vera ieri notte alla Rcf Arena di Reggio Emilia, con quell’Italia Loves Romagna messo in piedi a tempo di record per allungare una mano agli alluvionati delle province di Forlì, Cesena e Ravenna, ma soprattutto tenere alta l’attenzione sull’emergenza. I danni di un’alluvione, infatti, quando arriva il sole non rimangono evidenti come le macerie lasciate dal terremoto, ma sono altrettanto catastrofici. E quel faro l’hanno tenuto acceso in doppia diretta su Raiuno con la conduzione di Amadeus, romagnolo di Ravenna, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani e Rai Play, ma anche su Radio Due da quello stuolo di soliti noti della canzone italiana che ha unito le forze, dagli emiliani Ligabue, Morandi e Zucchero alla romagnola Pausini, da Emma ad Andrea Bocelli, da Max Pezzali a Salmo, da Tananai a Fiorella Mannoia, Elisa, Blanco, Giorgia, Irama & Rkomi, Madame, Negramaro, Elodie. "Il perfetto esempio di servizio pubblico" secondo il direttore dell’intrattenimento Rai Marcello Ciannamea.

In tutto 50 canzoni dal vivo con 63 artisti sul palco affiancati dall’orchestra dei Conservatori messa assieme dal maestro Leonardo De Amicis con musicisti emliano-romagnoli. A dare fuoco alle polveri, Zucchero con Partigiano reggiano e X colpa di chi, poi protagonista con Salmo di una Diavolo in me dai sapori urban. "Ancora una volta ci ritroviamo insieme proprio dove eravamo esattamente un anno fa e anche in quel caso celebravamo la solidarietà e l’unione in nome della musica" ha detto Giorgia prima di salire in scena a duettare la You’ve got a friend di Carole King con la Mannoia. "Era importante ricordarci che la cara Romagna ha bisogno di tutti noi per rialzarsi dall’alluvione, e anche una piccola donazione può fare la differenza se sommata a tutte le altre".

Oltre 40mila i biglietti venduti, che hanno permesso agli organizzatori di staccare un assegno di 1.800 mila euro, a cui andranno aggiunti quelli della solidarietà (la raccolta fondi al numero solidale 45538 rimane attiva fino al 5 luglio) con cui il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi spera di andare oltre i 3 milioni di euro. A Campovolo devoluto il biglietto intero. "Campovolo sembra diventato il polo delle buone azioni" dice Emma, protagonista del duetto con Fiorella Mannoia de Il peso del coraggio. "Sono stata qui per Una nessuna centomila e abbiamo fatto del bene. L’Italia è un paese meraviglioso ma a volte va un po’ a rilento, quindi, speriamo che l’opera di sensibilizzazione serva". E Max Pezzali: "In questo momento era necessario esserci, ma è stato fatto un lavoro straordinario per riuscirci. Personalmente, ho vissuto due momenti d’artista e da fan, il primo cantando Leggero con Liga, che reputo un momento fondamentale della musica italiana perché racconta il mio mondo anche se sono nato a 150 chilometri da qua. Conosco anch’io, infatti, “l’odore dei fossi“, come dice il pezzo. L’altro momento è il duetto de Gli anni con Tananai, quindi, un ponte ideale con ciò che mi ha influenzato e il nuovo".

Suggestivo l’omaggio finale a Dalla con Vita e ai suoi "angeli con le rughe un po’ feroci sugli zigomi". "Sono entusiasta di aver potuto cantare Vita con Gianni Morandi e Fiorella Mannoia", ammette Elodie. "Ricordo che questa canzone arrivò quasi per caso, era l’88 io e Lucio stavamo facendo il nostro album assieme, chiamammo Guccini, Battiato, Mogol, Lavezzi e tanti altri chiedendo canzoni – racconta Morandi – . Mogol e Lavezzi mi mandarono questa Caro che non era piaciuta a Mina, la trasformarono in Cara reinventandola per un interprete maschile, fu Lucio a dire: ma no, chiamiamola vita e dedichiamola alla vita".

Infine una Pausini emozionata e motivatissima che ha fatto intonare ai 40mila Romagna mia: "Sto per partire per il mio nuovo live dopo 4 anni, ma tornare in scena partendo da qui avendo la possibilità di mettere a disposizione la mia voce per le nostre zone così colpite, mi commuove profondamente. Torno sul palco per loro e a loro dedico tutta la mia voce. Oggi tutto è cambiato in questa terra meravigliosa, ma non è cambiata la forza e la determinazione della mia gente che con grandissima fatica cerca di rialzarsi, senza mollare mai".