Elton John ha venduto oltre trecento milioni di dischi ed è una delle pop star più famose di sempre: ora il film musical 'Rocketman' ne racconta la storia, affidandosi all'interpretazione di Taron Egerton ('Kingsman') e facendo tesoro di alcuni dei brani più famosi del musicista britannico. L'appuntamento nelle sale cinematografiche italiane è fissato per mercoledì 29 maggio.
ROCKETMAN, IL FILM
'Rocketman' è un film biografico e drammatico che racconta una parte consistente della vita di Elton John, che è stato produttore della pellicola e ha composto per l'occasione un brano originale, 'I'm Gonna', eseguito in duetto con l'attore Taron Egerton.
La sceneggiatura è stata scritta da Lee Hall, autore fra le altre cose del musical/drama 'Billy Elliot', mentre la regia è stata affidata a Dexter Fletcher, vale a dire colui che ha ereditato 'Bohemian Rhapsody' dopo il licenziamento di Bryan Singer e che ha portato a conclusione il biopic sui Queen facendo tesoro dell'esperienza maturata dirigendo i film 'Wild Bill' (2011), 'Sunshine on Leith' (2013) ed 'Eddie the Eagle' (2015).
LA TRAMA
La storia è raccontata attraverso una serie di flashback e dettaglia alcuni dei momenti chiave nella vita e nella carriera di Elton John: gli anni come allievo prodigio presso la Royal Academy of Music, la collaborazione musicale con Bernie Taupin, il successo commerciale, ma anche e soprattutto la lunga e difficile lotta contro l'alcolismo, l'abuso di droghe e la depressione. Nasce da qui il tono del racconto.
IL TONO DEL RACCONTO
'Rocketman' consente di capire da dove arriva Elton John anche a coloro che non conoscono queste informazioni, ma una parte consistente del film si concentra su altro e in particolare sul contrasto tra il performer esuberante e gioioso e la persona che agisce dentro i costumi di paillettes, che spesso è infelice, sola e vinta dai propri demoni personali.
IL TRAILER
COM'È 'ROCKETMAN': LE RECENSIONI
Molti critici e un buon numero di spettatori hanno potuto guardare 'Rocketman' il 16 maggio, in occasione dell'anteprima mondiale tenutasi durante il Festival di Cannes. Il parere di chi c'era è sostanzialmente concorde in un giudizio più che positivo, motivato soprattutto dall'interpretazione di Taron Egerton (che canta realmente i brani del film) e dal fascino della musica di Elton John: ci sono tutte le canzoni che era lecito aspettarsi, da 'Crocodile Rock' a 'Tiny Dancer', fino a 'Your Song' e 'Don't Let The Sun Go Down On Me'.
Qualche dubbio è stato sollevato in relazione a una certa semplificazione del racconto, che tende a spiegare tutto in modo quasi didascalico, lasciando poco di ambiguo o irrisolto (ma il talento è una di quelle cose difficilmente motivabili in maniera chiara). Nel complesso, però, nulla che abbia inficiato il gradimento della visione.
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