Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Roberto Benigni sarà Geppetto nel Pinocchio di Matteo Garrone

Adattamento del romanzo di Collodi, il 'Pinocchio' di Matteo Garrone uscirà probabilmente nel 2019, con Benigni nei panni del falegname Geppetto

Roberto Benigni e Matteo Garrone – Foto: Archimede/Rai Cinema/Le Pacte

Roberto Benigni e Matteo Garrone – Foto: Archimede/Rai Cinema/Le Pacte

Nel 2002 Roberto Benigni indossò i panni del burattino Pinocchio nel film da lui scritto e diretto: ora torna nell'universo narrativo di Carlo Collodi, però interpretando il falegname Geppetto sotto lo sguardo attento del regista Matteo Garrone ('Gomorra', 'Dogman', 'Il racconto dei racconti'). ROBERTO BENIGNI, MATTEO GARRONE E PINOCCHIO La storia è quella nota del burattino di legno che diventa bambino, ma non è chiaro se e in che misura Matteo Garrone intende distaccarsi da quanto scritto nel romanzo di Collodi. Sappiamo però che le riprese del film inizieranno nei primi mesi del 2019, con location in Lazio, Toscana e Puglia, e che non è esclusa un'uscita nelle sale cinematografiche intorno a Natale del 2019. PINOCCHIO COME IL RACCONTO DEI RACCONTI Facendo tesoro dell'esperienza maturata con 'Il racconto dei racconti', Matteo Garrone ha scritturato due pezzi da novanta per lavorare sui personaggi e sugli esseri fantastici di 'Pinocchio', che saranno realizzati combinando trucco, protesi ed effetti digitali: si tratta del truccatore Mark Coulier (due volte candidato all'Oscar per 'Gran Budapest Hotel' e 'The Iron Lady') e di Rachael Penfold, che ha supervisionato gli effetti speciali di film come 'Cloud Atlas', 'Jupiter – Il destino dell'universo' e 'Jurassic World – Il regno distrutto'.

PER RIPASSARE, IL TRAILER DEL 'RACCONTO DEI RACCONTI'

 

UN FILM PER TUTTA LA FAMIGLIA Matteo Garrone ha commentato: "Girare finalmente 'Pinocchio' e dirigere Roberto Benigni sono due sogni che si avverano in un solo film, Con il burattino di Collodi ci inseguiamo da quando, bambino, disegnavo i miei primi 'storyboard'. Poi, negli anni, ho sempre sentito in quella storia qualcosa di famigliare. Come se il mondo di Pinocchio fosse penetrato nel mio immaginario, tanto che molti hanno ritrovato nei miei film tracce delle sue avventure". Poi ha aggiunto, facendo riferimento al padre Nico Garrone, critico teatrale e fra i primi a scrivere di Benigni ai suoi esordi: "Anche con Benigni è stato un inseguimento iniziato molto tempo fa: l'ho conosciuto da bambino, grazie a mio padre. Avere finalmente l'opportunità di lavorare insieme è per me un'occasione straordinaria. 'Pinocchio' sarà un film per tutta la famiglia, grandi e piccoli, e nessuno come Roberto – che ha divertito e commosso milioni di spettatori in tutto il mondo – riesce a emozionare il pubblico di ogni età". Leggi anche: - Il Pinocchio di Guillermo Del Toro uscirà su Netflix e sarà una bomba - Il buio oltre la siepe: il più amato romanzo americano - Stephen King vende a 1 dollaro un suo racconto