Roma, 4 dicembre 2023 – Si scrive ‘rizz’, si legge Gen Z. La parola (inglese) del 2023 scelta dall’Oxford English Dictionary è infatti un neologismo balzato agli onori della cronaca grazie all’uso virale fatto sui social proprio dai nati tra il 1997 e il 2012. Il termine significa ‘carisma’, ma anche ‘fascino’ e ‘attrattiva’, ed è stato selezionato da esperti e da un voto popolare in un elenco di otto vocaboli scelti per riflettere la gamma di stati d'animo. ‘Rizz’ ha battuto la concorrenza di parole come ‘Swiftie’ (fan sfegatato di Taylor Swift) e ‘situationship’ (una relazione romantica o sessuale che però non è considerata formale o consolidata).
A detta di Casper Grathwohl, presidente dell’Oxford Languages, ha vinto perché racchiude in sé spavalderia, gioco e stile, riflettendo le prospettive più "positive" delle persone nel 2023 dopo gli anni del Covid. D’altronde lo stesso Grathwohl non nasconde che l’espressione 'goblin mode' (letteralmente ‘il piacere di essere impresentabili e sciatti’, ndr) scelta nel 2022 a molti fosse apparsa “una conseguenza della pandemia”. Al contrario rizz è "breve, scattante, frizzante" e divertente da pronunciare grazie alla sua Z arrotolata. Ha un che di "giocoso" in un momento in cui le persone vogliono "prendersi una pausa" dai cicli di notizie a volte tristi e "riflettere sull'anno in un modo che non sembri pesante o gravoso", spiega Grathwohl.
‘Rizz’ in realtà deve la sua fortuna a due personaggi: il seguitissimo streamer americano Kai Cenat che ha rilanciato il vocabolo tra i follower e l’attore Tom Holland, che in un’intervista a Buzzfeed dello scorso giugno l'ha usata per schermirsi dall'immagine di seduttore. Su X il video con l’ultimo volto di Spiderman che dice “non ho alcun tipo di rizz, ho un rizz limitato” è stato visto da oltre 58 milioni di persone, suscitando peraltro non pochi commenti sarcastici visto il legame sentimentale di Holland con la bellissima collega Zendaya. Tuttavia tanto è bastato a sdoganare definitivamente la parola sui social, dove è stata declinata anche come verbo ‘to rizz up’ (attrarre, sedurre) o usata in giochi di parole ("irrizzistable") ed espressioni come “rizz-colored glasses” per indicare chi in un partner guarda più allo stile che alla sostanza.
Il successo di ‘rizz’ – ci tiene comunque a sottolineare la Oxford University Press – mostra la crescente influenza delle giovani generazioni, in particolare della Gen Z. "Dall'attivismo agli appuntamenti e alla cultura in generale, man mano che la Gen Z ha un maggiore impatto sulla società, le differenze di prospettiva e di stile di vita si manifestano anche nel linguaggio".