Venerdì 17 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Rita Pavone guarda ancora avanti "I miei primi 60 anni di carriera"

Rita Pavone guarda ancora avanti "I miei primi 60 anni di carriera"

Lo spirito con il quale Rita Pavone, 50 milioni di dischi venduti nel mondo, anche attrice e autrice, torna in Italia ai live (si parte il 6 luglio a La Milanesiana Festival di Cervia e il 9 luglio al Castello Sforzesco di Milano) nell’anno in cui festeggia i suoi 60 anni di carriera, è già nel titolo del tour, un verso tratto una delle canzoni capolavoro di Pierangelo Bertoli, A muso duro: “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro“. "Un titolo meraviglioso, mi stavo scervellando per trovarlo – spiega – Ne volevo uno che parlasse di 60 anni di carriera però senza nominarli. Poi ho visto in tv il figlio di Pierangelo Bertoli che cantava questa canzone e quando ha detto quella frase ho pensato ‘sono io’. Mi ci sono ritrovata perché sono una guerriera che ha sempre combattuto. Non mi è mai stato dato niente nella vita in maniera comoda e non mi piace vincere facilmente. Ad esempio detesto andare in televisione a cantare solo le mie vecchie cose, perché è una battaglia vinta. Mi piace sempre mettermi in gioco. Ad agosto faccio 78 anni ma delle cose da dire ancora ce le ho".

Sanremo le interessa ancora? "Si, ma tornando in gara. So benissimo che non si arriva tra i primi posti perché ci sono le nuove generazioni, ma ad esempio, nel 2020, aver portato Niente (Resilienza 74) mi ha fatto raggiungere tutto un nuovo pubblico. Sarò sempre grata ad Amadeus, per aver creduto in me, erano 48 anni che mancavo dal Festival".