Roma, 24 agosto 2020 - Raccontare la disabilità senza falsi pietismi è stata la sfida più grande, e per fortuna superata, del documentario 'Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi', che esce in streaming su Netflix mercoledì 26 agosto. Nel cast compaiono atlete e atleti di fama mondiale, compresa la nostra Bebe Vio, campionessa di scherma. La pubblicazione del film avviene in occasione del cinquantesimo anniversario dei Giochi paralimpici e contemporaneamente nell'anno in cui la pandemia di Corinavirus ha costretto gli organizzatori a rimandare i Giochi della XXXII Olimpiade, che avrebbero dovuto tenersi a Tokyo e che sono slittati al 2021.
'Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi', tutto sul film
Quelli che oggi chiamiamo Giochi paralimpici nacquero sulle ceneri della seconda guerra mondiale, quando nel 1948 il neurochirurgo Ludwig Guttmann organizzò una competizione sportiva fra veterani con danni alla colonna vertebrale e varie menomazioni. Dopo otto edizioni, nel 1960 e su impulso del medico italiano Antonio Maglio, l'evento si tenne a Roma, che nello stesso anno avrebbe ospitato l'Olimpiade: fu il seme che fece poi germogliare l'appuntamento che conosciamo oggi. Questa storia, insieme a una sacrosanta polemica sugli scarsi finanziamenti concessi agli organizzatori, è il filo conduttore del documentario. Ad arricchire la trama troviamo le testimonianze di atleti e atlete come l'italiana Bebe Vio, la nuotatrice australiana Ellie Cole, il saltatore e corridore francese Jean-Baptiste Alaize, l'arciere statunitense Matt Stutzman, il corridore inglese Jonnie Peacock, la sollevatrice di pesi cinese Cui Zhe, il giocatore di rugby australiano Ryley Batt, il velocista sudafricano Ntando Mahlangu e la fondista e biatleta statunitense Tatyana McFadden. Ad amalgamare narrazione e interviste ci hanno pensato i registi Ian Bonhote e Peter Ettedgui, autori nel 2018 del documentario 'Alexander McQueen - Il genio della moda' (candidato a due BAFTA).
Il trailer doppiato in italiano
Nel film compare anche il principe Harry, che da tempo è impegnato nel sostegno ai veterani di guerra che hanno riportato ferite e disabilità.
'Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi', le recensioni e come vederlo
Il documentario dura un'ora e quarantasei minuti e Netflix lo pubblica il 26 agosto all'interno del proprio catalogo di contenuti in streaming, lasciando ad abbonate e abbonati la facoltà di scegliere quando e come guardarlo. Dal canto loro, i potenziali spettatori sappiano che la critica ha parlato bene di 'Rising Phoenix', sottolineandone in particolare la capacità di evitare ogni forma di pietismo e l'efficacia nel rivendicare la dignità e l'importanza dei Giochi paralimpici (e, di riflesso, quella dei disabili tutti, non solo gli atleti).