Uno dei pezzi di arredamento vintage più desiderato e apprezzato, quando si va alla ricerca di qualche pezzo unico nei mercatini dell’antiquariato e nei negozi specializzati, o si svuotano solai e cantine, è il caratteristico mobile da cucina o da sala da pranzo. Stiamo parlando dell’antica madia delle case dei nonni e degli zii, tradizionalmente utilizzata per conservare e riporre alimenti, utensili da cucina e altri oggetti. Di solito è un mobile di forma rettangolare, con ante e cassetti nella parte inferiore. La parte superiore può avere ripiani aperti o ante con deliziose vetrinette. Le madie hanno spesso uno stile rustico o tradizionale. Tuttavia, esistono anche versioni più moderne e stilizzate, adattate ai gusti contemporanei. E, con un pizzico di estro e creatività, si possono ottenere pure attraverso semplici – ed economici – restyling casalinghi.
Occorrente
La funzione principale e originaria di un’antica madia, come anticipato, è quella di fornire spazio di archiviazione aggiuntivo nella zona della cucina o della sala da pranzo. Il suo restauro può essere un progetto in grado di dare belle soddisfazioni, ma sicuramente richiede tempo, pazienza e attenzione ai dettagli.
I materiali di base che possono servire sono:
- carta vetrata di varie grane (grana grossa a fine) - stucco per legno - colla per legno - smalto o vernice per legno - pennelli - raschietto per vernice - stracci o spugne - guanti di protezione - maschera o comunque un dispositivo di protezione per naso e bocca (se è necessario rimuovere vecchi strati di vernice)
Restauro
Si comincia dalla pulizia. Dopo aver rimosso eventuali oggetti rimasti nel mobile, assicurandosi che sia vuoto, e una volta tolti maniglie, cerniere o altri accessori, si procede a spolverare e a rimuovere lo sporco dalla superficie usando uno straccio umido. Se la madia ha uno strato di vernice o smalto vecchio che si desidera rimuovere, si può usare carta vetrata o un raschietto per vernice. Nel caso di difetti o danni da riparare, con lo stucco apposito possono essere riempiti eventuali buchi, crepe o ammaccature con stucco per legno. Si deve cercare di ottenere una superficie uniforme, carteggiando tutta l’antica madia con carta vetrata fine per eliminare eventuali imperfezioni.
Dopo aver scelto una vernice o uno smalto di buona qualità in base alle proprie preferenze estetiche, si può applicare uno strato uniforme lasciando asciugare completamente. In base alla resa dei colori e al risultato che si vuole ottenere, si può ripetere l’operazione. Alcuni suggeriscono di carteggiare leggermente tra una passata e l’altra di prodotto. Alla fine si può stendere una finitura trasparente per proteggere la vernice o lo smalto e dare luce e brillantezza. Lo step finale consiste nel rimontare maniglie, cerniere o altri accessori dopo che la vernice è completamente asciutta, magari inserendo nuovi elementi al posto di quelli vecchi per dare un tocco più innovativo e contemporaneo.
Usi diversi
Riutilizzare un'antica madia può essere una bella idea per aggiungere originalità ai propri spazi domestici o a un locale che si vuole arredare. Questo pezzo di arredamento vintage potrebbe essere trasformato in un elegante mobile bar. Basta rimuovere gli scaffali superiori per fare spazio a bicchieri, bottiglie e accessori per cocktail. E aggiungere luci a LED o piccole lampade per creare atmosfera. Che ne pensate di una libreria creativa? In quel caso, rimuovete o aprite le ante per esporre libri, oggetti decorativi o piccole piante. Dipingete o verniciate la madia con colori vivaci o in base al vostro gusto e al resto del design. Se la madia fosse abbastanza grande, si potrebbe anche trasformare in un’isola per la cucina o in un piano di lavoro aggiuntivo, sfruttando gli spazi interni per riporre utensili e pentole. Si può anche posizionare nella zona lavanderia o in bagno per tenere in ordine i prodotti per la pulizia, gli asciugamani e la biancheria.