Dopo una carriera di successo come attrice, la cinquantenne Regina King ha esordito come regista grazie al film 'One Night in Miami...', che ha conquistato tre nomination agli Oscar 2021. Grazie a questo precedente di lusso, King si è assicurata un progetto molto interessante, vale a dire l'adattamento di 'Bitter Root', acclamato fumetto che mescola con efficacia le storie di mostri con il tema dell'odio razziale e quello del pregiudizio che avvelena le anime.
Regina King e 'Bitter Root', un film di mostri e odio razziale
Il fumetto è stato creato da David F. Walker, Sanford Greene e Chuck Brown. È
ambientato durante il cosiddetto Rinascimento di Harlem, cioè il movimento artistico e culturale afroamericano sorto all'inizio degli anni venti negli Stati Uniti e il cui centro gravitazionale è stato il quartiere di Harlem, a New York. In estrema sintesi, il movimento utilizzò musica, teatro, letteratura, danza, ma anche sociologia, storiografia e filosofia per esaltare l'unicità e la dignità dei neri e per svincolarsi dalle categorie in cui li incasellavano il paternalismo e il razzismo dei bianchi.
All'interno di questo macro contesto, 'Bitter Root' mette al centro della trama i membri della
famiglia Sangerye, che per molto tempo hanno avuto fama di essere i più grandi cacciatori di mostri, specializzati nel curare le anime di coloro che sono stati consumati dall'odio e dai pregiudizi e che per questa ragione sono diventate creature mostruose. Una tragedia ha però ucciso gran parte della famiglia Sangerye e ha lasciato i sopravvissuti a dividersi fra
chi vuole continuare a curare i mostri e chi invece intende ucciderli. Quando una nuova genia di mostri inizia a infestare le strade di Harlem, i Sangerye si vedono costretti a trovare un equilibrio, pena il trionfo del male sull'umanità.
Un progetto che sta facendo molto parlare di sé
Regina King dirigerà l'adattamento cinematografico di 'Bitter Root' potendo contare sui finanziamenti di
Legendary Entertainment, la casa di produzione dietro il recente successo di 'Godzilla vs. Kong'. Il film ancora non ha una data d'uscita, perché siamo nelle primissime fasi di lavorazione, ma già adesso sta facendo molto parlare di sé: per la qualità della fonte originale (il fumetto è stato candidato ai prestigiosi Eisner Award), per il modo originale di affrontare il tema delle discriminazioni razziali e per l'abilità dimostrata da Regina King dietro la cinepresa.
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