Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Regina Elisabetta, la rivelazione: l’ultimo saluto ai sudditi in sedia a rotelle (che nessuno doveva vedere)

La sovrana si affacciò dal balcone di Buckingham Palace e apparve sorridente come sempre. Fedele alla missione di una vita

L'ultimo saluto della regina Elisabetta ai sudditi dal balcone di Buckingham Palace

Londra, 8 aprile 2023 – L’ultima rivelazione sulla regina Elisabetta – che racconta molto della sua tempra – è firmata da Robert Jobson, veterano della famiglia reale. Nel suo ultimo libro, ‘Our king’, l’autore rivela che The Queen – morta l’8 settembre del 2022 – volle a tutti i costi dare l’ultimo saluto ai sudditi per i 70 anni di regno (Giubileo di platino). 

"Elisabetta arrivò a Buckingham Palace in sedia a rotelle”

La sovrana fece di tutto perché i sudditi non si accorgessero del suo sforzo straordinario, fedele  alla missione che si era data fin da ragazza. Aveva 25 anni quando salì al trono come regina alla morte del padre Giorgio VI, venendo poi incoronata l’anno successivo, il 2 giugno 1953.

L’ultimo saluto ai sudditi in abito verde smeraldo

I sudditi – accorsi a decine di migliaia – videro la regina sorridente e perfetta nel suo look, un abito dai colori brillanti che erano la sua cifra, verde smeraldo, accanto il figlio Carlo e Camilla, poi William con Kate e i principini. Nessuno si accorse del dietro le quinte. Invece la sovrana era arrivata a quel palcoscenico mondiale in sedia a rotelle, aiutata ad alzarsi per il suo saluto alla folla. Davvero emozionante conoscere oggi questi dettagli. Elisabetta II si era spostata in elicottero dal castello di Windsor a Buckingham Palace. Poi trasferita sempre in carrozzina fino al balcone, con la richiesta di non far capire a nessuno quel che stava accadendo

La missione della regina

Era il 5 giugno 2022, la sovrana dava con quell’immagine l’ultimo saluto alla nazione che aveva servito per tutta la vita.

“Resto impegnata a servire il Regno Unito e i suoi sudditi"

“Resto impegnata a servire il Regno Unito e i suoi sudditi al meglio delle mie capacità, sostenuta dalla mia famiglia”, scrisse Elisabetta II in un messaggio di ringraziamento rivolto al Paese a conclusione delle celebrazioni, rammaricandosi di non aver potuto partecipare a tutti gli eventi del programma, ma dicendosi anche “ispirata dalla gentilezza” e dall’incoraggiamento ricevuto da così tante persone, oltre che “profondamente toccata”.