La regina e il principe nel 2018
Il principe Filippo di Edimburgo, marito della regina Elisabetta II, ha festeggiato il 10 giugno il suo compleanno (98 anni) e si dice che abbia ricevuto un telegramma di auguri da parte di sua maestà. Non si sarebbe trattato dell'esito di un litigio, quanto piuttosto di una formalità e insieme della conseguenza del fatto che i due reali vivono ormai separati, impegnati in un'agenda completamente differente e con lui definitivamente in pensione.
IL PRINCIPE FILIPPO E LA REGINA ELISABETTA VIVONO SEPARATI
Secondo quanto raccontato da una fonte anonima al magazine The Express, il principe Filippo, duca di Edimburgo, vive ormai in pianta stabile presso Wood Farm, un piccolo cottage sulle colline di Norfolk: "La regina lo conosce troppo bene per non sapere che, se fosse al centro della vita di corte, pretenderebbe di avere un ruolo significativo. La residenza a Wood Farm significa essere non troppo distante da corte, ma abbastanza per rilassarsi e godersi un pensionamento vero e proprio".
Un modo elegante per dire che in questo modo il principe, noto per essere un maestro delle gaffe, non mette becco nelle delicate questioni istituzionali.
NON SI VEDONO, MA SI TELEFONANO
Secondo ulteriori ricostruzioni effettuate dai tabloid, a conti fatti il principe trascorrerebbe pochissimo tempo a Buckingham Palace e questo significa che lui e la regina avrebbero poche occasioni di incontrarsi faccia a faccia: "Nonostante possano volerci settimane perché i due si vedano, si ritiene che la coppia si telefoni ogni giorno".
REGNARE O ESSERE IN PENSIONE
Insomma, mentre Elisabetta II è ancora saldamente al comando del regno, con tutto ciò che questo comporta in termini di protocollo e ruolo istituzionale, suo marito ha praticamente dismesso i panni del regnante e si gode la tranquillità della campagna.
Di conseguenza lei continua a chiamare casa Buckingham Palace, vale a dire la residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito, mentre per lui è solamente un luogo di lavoro: la sua casa è ormai Wood Farm. Apparentemente, nonostante i chilometri che li separano, questa sistemazione risulta funzionale per entrambi: bene così.