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Disco in vinile
Tempo di festa per la musica vinile, che domani celebra la sua rinascita con il Record store day. L’iniziativa consiste in una giornata in cui nei negozi di dischi indipendenti – oltre duecento nel nostro Paese – arrivano in esclusiva alcune pubblicazioni particolari di grandi artisti del passato e del presente. Da album finiti fuori catalogo, passando per esibizioni dal vivo mai pubblicate, fino a versioni alternative dei dischi che hanno fatto la storia, ce n’è davvero per tutti i gusti. Oltre trecento le uscite per il decennale della manifestazione in Italia. Tra gli artisti internazionali spiccano il cofanetto in vinile bianco con rarità di John Lennon e l’opera funk Catherine Wheel, prodotta da David Byrne dei Talking Heads con Bernie Worrell e Brian Eno. Spazio anche per live di Cure, Stevie Nicks dei Fleetwood Mac, Pearl Jam e soprattutto Elvis Presley, di cui vengono pubblicate delle rare esibizioni degli anni ’70. Gli anni ’80 rivivono con il remix dei quarant’anni di Rio dei Duran Duran, una versione espansa di War degli U2 e A kiss In the dreamhouse di Siouxsie and the Banshees. Compiono 50 anni, invece, dischi come Don’t shoot me, I’m only the piano player di Elton John, Cameo di Dusty Springfield e Turnaround: rare Miles Davis from on the corner sessions. Tra gli artisti più recenti figurano Cranberries e 1975. Spazio anche per diverse chicche della musica italiana. Di Fabrizio De Andrè arriva Faber-Periodo Karim, un boxset di 45 giri masterizzati in analogico, un'opera di restauro del suono dei suoi primi lavori, come Nuvole Barocche. Non basta, sai – In mezzo ai guai è il singolo di debutto di Renato Zero, ormai introvabile nella versione originale, mentre del Banco del Mutuo Soccorso saranno in vendita Donna Plautilla e Il 13. Versioni colorate per il doppio vinile di Caro amico ti scrivo di Lucio Dalla e Anima latina di Lucio Battisti, fino all'outsider Enzo Carella con Se non cantassi sarei Nessuno. Tra le colonne sonore, sono quattro i titoli di Morricone incluso il cult Senza Sapere Niente di Lei dal film di Luigi Comencini. Diverse pubblicazioni anche per Fiorella Mannoia, Luca Carboni e Lacuna coil. La lista completa di tutte le uscite disponibili nel nostro Paese è stata pubblicata sul sito Record store day Italia. Il vinile dunque non si rassegna al tempo che passa. Al contrario di quanto si possa pensare, sono tanti i giovani che si approcciano al disco nero. La musica liquida, per quanto più abbordabile dal punto di vista economico, non può competere né con la magia del rituale dell’ascolto, né con le vistose copertine e nemmeno con la rotondità del caldo suono del disco nero. Per quanto lo streaming resti il media più diffuso, ogni anno la musica in vinile vende sempre più copie, con il disco che ha mandato ormai in pensione il cd, ironicamente nato per sostituirlo. Non è tutto oro quel che luccica. Dopo la pandemia, a causa della crisi di materie prime e trasporti, il costo dei vinili è aumentato in media di dieci-quindici euro per disco, allontanando i consumatori meno incalliti. Per non parlare dell’eterna polemica legata ai master in digitale, secondo cui i vinili contemporanei siano letteralmente dei cd più grandi, cioè incisi in maniera digitale e non analogica, risultando dunque più freddi e meno definiti delle stampe anni ’70 e ’80. Senza dimenticare la pulizia e il mantenimento dei dischi, importanti tanto quanto l’avere un impianto di qualità. Nonostante tutto, però, il vinile è qui per restare, dimostrando che l’innovazione tecnologica non è sempre in grado di soppiantare il passato.