Venerdì 26 Luglio 2024
ALEX LUNG
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Lo strano caso della razza Charlotte: diventerà madre per partogenesi, non si è mai accoppiata

È la prima volta che questo fenomeno si registra nelle razze: la cellula uovo è stata fecondata da un’altra cellula della madre

Una razza (Foto di repertorio, Unsplash)

Una razza (Foto di repertorio, Unsplash)

Atlanta, 15 febbraio 2024 – Fiocco rosa in arrivo al Georgia Aquarium di Atlanta, in Georgia: la razza Charlotte sta per diventare mamma di 4 piccoli. Seppur lieta, la notizia in realtà non è questa. A far scalpore e a scatenare i grattacapi di centinaia di biologi è il fatto che la pesciolina non solo non si è mai accoppiata, ma non ha neanche mai conosciuto un esemplare maschile della sua stessa specie. Tra le prime ipotesi, riportate dal Daily Mail, c’era un’eventuale procreazione inter-specie: si pensava che alcuni piccoli squali – con cui le razze sono imparentate – potessero essersi accoppiati con Charlotte. Una teoria poi scartata dagli stessi esperti. 

Normalmente per la riproduzione degli animali è necessaria una cellula uovo della madre – contenente parte del futuro patrimonio genetico del nascituro – e uno spermatozoo del padre – contenente il restante. Tuttavia, per gli esemplari femmina di alcune specie, è possibile riprodursi autonomamente, senza necessitare di un partner maschile. Infatti, questo meccanismo naturale –chiamato partogenesi e tipico di determinati uccelli, squali, serpenti e coccodrilli – avviene quando non vi sono compagni disponibili. Di conseguenza si darà la luce a quello che di fatto è un clone, perché i geni del neonato corrisponderanno totalmente a quelli della madre. 

Proprio questo è quello che è successo a Charlotte, che presto diventerà quindi madre dei suoi doppi: si tratta della prima volta in cui questo fenomeno viene registrato nelle razze. La cellula uovo della pesciolina non è stata fertilizzata da uno spermatozoo, bensì da un’altra sua cellula, che ha dato il via alla divisione cellulare che ha portato alla formazione di 4 embrioni.

La partogenesi è un meccanismo che incuriosisce particolarmente i ricercatori, in quanto non è ancora chiaro perché alcune specie animali siano in grado di farlo e altre no. Ci si interroga persino sul se l’essere umano possa riuscirci in determinate condizioni, ma si tratterebbe di un processo molto più difficile, in quanto la cellula uovo di una donna dovrebbe raddoppiare il suo codice genetico, sdoppiarsi e poi ri-combinarsi. Il professor Russell Bonuriansky ha fatto sapere al Daily Mail che probabilmente i mammiferi si sono evoluti in modo tale da rendere una partogenesi impossibile.