Grazie a uno studio condotto presso l'Università di Akron, negli Stati Uniti, si è scoperto che il ragno Hyptiotes è in grado di gettarsi sulla propria preda con un'accelerazione 26 volte superiore a quella dello space shuttle della NASA: stiamo parlando di 770 metri al secondo quadrato, uno scatto assolutamente straordinario e possibile grazie a un uso ingegnoso della propria tela.
IL RAGNO CHE È PIÙ VELOCE DI UN RAZZO
Con il termine "metri al secondo quadrato" si indica la velocità, espressa in metri al secondo, con la quale un corpo aumenta ogni secondo che passa: cioè, se un corpo ha una velocità di 1 metro al secondo quadrato significa che dopo cinque secondi andrà a 5 metri al secondo e dopo 10 a dieci metri al secondo. I 770 del ragno Hyptiotes sono dunque qualcosa di sorprendente. Come l'aracnide riesce nell'impresa lo è altrettanto.
UTILIZZARE LA TELA COME UN ARCO
Secondo lo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, i ragni di questa sottospecie hanno elaborato un modo per raggiungere un'accelerazione che non sarebbe possibile facendo ricorso solamente ai loro muscoli: sfruttano infatti la tela che tessono.
Gli Hyptiotes sono noti per la loro tela a forma triangolare: dopo averla terminata si appostano su un ramoscello utilizzando un filo di seta ancorato all'addome e tirano in modo da tendere la tela sempre più. Un po' come un arciere tende il proprio arco per poter scoccare la freccia, solo che in questo caso la freccia è il corpo del ragno: quando un insetto finisce nella tela, il ragno lascia l'ancoraggio e si scaglia sulla propria preda a una velocità, appunto, di 770 metri al secondo quadrato.
UN ESEMPIO SENZA PARI, IN NATURA
I ricercatori sottolineano che questo stratagemma rappresenta l'unico esempio, all'interno del regno animale, di "un'amplificazione esterna della forza" che utilizza un oggetto per accumulare e moltiplicare l'energia che successivamente viene rilasciata in un colpo solo.
Inoltre, registrando i ragni con videocamere ad alta definizione e studiando attentamente i ralenty, gli studiosi hanno potuto verificare che questa strategia si è rivelata efficace nel 70% dei casi, mentre quando la tela non veniva utilizzata come catapulta il ragno Hyptiotes non riusciva mai a immobilizzare la propria preda prima che si liberasse e volasse via. Insomma, siamo di fronte una strategia di caccia fondamentale per la sopravvivenza della specie e che, nonostante l'incredibile accelerazione impressa, consente all'aracnide un'accuratezza notevole.
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