Se soffrite anche solo vagamente di aracnofobia, in questi giorni è meglio che vi teniate lontani dalla città di Aitoliko, nella Grecia Occidentale. Qui, gli abitanti del posto stanno facendo i conti con uno scenario più o meno da film dell'orrore: un gigantesco tappeto di seta che ricopre alberi e arbusti, frutto del lavoro di intreccio di un esercito di piccoli ragni.
RAGNATELE A PERDITA D'OCCHIO
Come si vede nel video qui sopra, i ragni hanno invaso le rive del lago locale, tappezzando con le loro fittissime ragnatele una superficie che si estende per circa 300 metri. Gli aracnidi appartengono con tutta probabilità al genere Tetragnatha, i cui esemplari, diffusi in tutto il mondo, sono accomunati da un corpo dalla forma affusolata.
IL PERCHÉ DELL'INVASIONE
Gli esperti hanno spiegato il fenomeno sottolineando che nasce dalla fortunata (o sfortunata, a seconda dei punti di vista) combinazione di una serie di condizioni ambientali, tra cui temperature elevate, umidità sufficiente e cibo in abbondanza. La somma di questi fattori ha dato vita a un boom demografico, che tuttavia, una volta terminato il periodo dei banchetti e degli accoppiamenti, vedrà l'inevitabile morte di tutti i ragni adulti.
LA BUONA NOTIZIA: BASTA ZANZARE
Gli scienziati hanno anche voluto chiarire che gli ospiti a otto zampe non rappresentano un pericolo né per la salute degli esseri umani, né per quella delle piante. Con buona pace di chi non stravede per i ragni, la vicenda ha al contrario dei risvolti positivi, in quanto le trappole di seta hanno decimato la nutrita flotta di zanzare che da tempo affollava la zona.
MagazineSOS ragni: in Grecia c'è un paese ricoperto di ragnatele