Parlare di sesso e disturbi mentali in televisione non è semplice, ma la serie TV britannica 'Pure' ha saputo distinguersi per garbo, empatia e anche risate (si tratta di una commedia): esce in streaming su RaiPlay mercoledì 21 ottobre, dopo avere conquistato recensioni più che positive in patria, ed è interpretata da una bravissima Charly Clive, alla sua seconda prova d'attrice dopo il film 'Never Better' (2015) e apparentemente destinata a una carriera luminosa.
Pure, tutto sulla serie TV
La trama racconta di una ventiquattrenne scozzese che si trasferisce a Londra in cerca di un futuro lavorativo e professionale, ma che si porta dietro un fardello piuttosto pesante: è infatti affetta da una rara forma di disturbo ossessivo compulsivo che si manifesta attraverso associazioni mentali di natura sessuale e di straordinaria intensità. Riuscirà a capire perché negli ultimi 3672 giorni ha avuto questo tipo di pensieri? E scoprirà come affrontarli, mentre cerca di dare una direzione alla propria vita?
'Pure' è l'adattamento dell'omonimo libro scritto da Rose Cartwright, inedito in Italia. Nel corso di 259 pagine l'autrice racconta la propria esperienza personale con questo particolare tipo di ossessione compulsiva, che è particolarmente raro e che di conseguenza per anni non le è stato diagnosticato in maniera corretta, conducendo a terapie inadeguate, a frustrazione crescente, ma anche alla scoperta di un'ironia e di una forza interiore capaci di grandi cose. Il successo del libro, che è stato recensito con entusiasmo, ha portato alla realizzazione della serie TV: è stata scritta da Kirstie Swain, al suo primo credito importante dopo avere realizzato una manciata di episodi di altrettante serie TV (ad esempio 'EastEnders' e 'Clique'). Alla regia si sono alternate Alicia MacDonald ('Flack') e Aneil Karia ('Lovesick').
Il trailer in lingua inglese
Pure: le recensioni e come guardare la serie TV
La critica inglese ha parlato molto bene di 'Pure' (è andata in onda su Channel 4), lodando praticamente all'unanimità la sua capacità di affrontare un argomento molto delicato senza scadere nel pietismo o nel sensazionalismo, e invece contribuendo a rimuovere in maniera positiva lo stigma della salute mentale. Anche le recensioni statunitensi, giunte dopo l'uscita su HBO Max, si sono accodate a questa opinione. La prima stagione è composta da sei episodi che durano 45 minuti l'uno: RaiPlay li inserisce nel proprio catalogo dei contenuti in streaming il 21 ottobre. L'accesso al servizio è gratuito, previa iscrizione.
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