Giovedì 5 Settembre 2024

Pulizia della lavatrice, come eliminare cattivi odori e avere un bucato igienizzato

Ecco cosa fare contro accumuli di residui organici e muffe: monitoraggio del cassetto detersivi, lavaggio a vuoto e pulizia di guarnizione e filtri

Pulizia della lavatrice

Pulizia della lavatrice

Roma, 5 settembre 2024 – Quando si ritira il bucato dalla lavatrice, a volte, si sente che i capi appena lavati hanno un cattivo odore anziché profumare di fresco e buono. Lo stesso può accadere quando si svuota il cestello e si avverte un fastidioso olezzo dentro l’elettrodomestico. Per evitare questi inconvenienti, il primo passo è effettuare una pulizia meticolosa e costante dell’apparecchio.

Cassetto dei detersivi

Se i cattivi odori sono causati dall’accumulo di residui organici e muffe all’interno della lavatrice, si possono fare alcuni semplici interventi. Innanzitutto, vanno puliti regolarmente i cassetti per i detersivi gli additivi e l’ammorbidente, immergendoli in acqua calda saponata, strofinandoli con una spazzola morbida o un vecchio spazzolino, lasciandoli poi asciugare bene prima di riposizionarli.

Lavaggio a vuoto

Si può poi avviare un ciclo di lavaggio a vuoto a 60° o 90°, aggiungendo nel cestello un bicchiere di bicarbonato di sodio, eventualmente addizionato con un po’ di aceto bianco o succo di limone. In alternativa, si può eseguire un programma di pulizia automatica se l’elettrodomestico è dotato della funzionalità di autocleaning. Per prevenire i cattivi odori, inoltre, è importante utilizzare il detersivo adatto e non superare le dosi consigliate: una quantità eccessiva di sapone può formare dei grumi che attirano sporco e batteri.

Guarnizione della lavatrice

La guarnizione di gomma attorno all’ingresso della lavatrice è spesso la principale responsabile dei cattivi odori. Nelle pieghe di questo elemento possono annidarsi oggetti dimenticati nelle tasche degli indumenti, acqua e umidità, che favoriscono la proliferazione di batteri e muffe. Dopo ogni bucato, bisognerebbe lasciare lo sportello aperto per qualche ora, in modo da facilitare l’evaporazione dell’umidità in eccesso.

Ammoniaca

L’ammoniaca è ideale per eliminare gli odori di umidità e la muffa, senza danneggiare i tessuti nei successivi lavaggi. Indossando un paio di guanti per proteggere le mani, bisognerebbe passare un panno in microfibra imbevuto di qualche goccia del composto lungo tutta la guarnizione, insistendo su pieghe, angoli e spazi difficili da raggiungere. Dopo la pulizia, va asciugato tutto accuratamente e va poi lasciato lo sportello aperto per un paio d’ore.

Cestello

Anche il cestello della lavatrice può accumulare calcare, residui di detersivo e sporco, soprattutto se vengono utilizzati detersivi in polvere. Va pulito periodicamente con prodotti anticalcare specifici per lavatrici, che aiutano a rimuovere i depositi e a mantenere l’efficienza del lavaggio, specialmente in aree con acqua dura. In alternativa, si può pulire il cestello utilizzando un panno in microfibra bagnato con ammoniaca profumata, passandolo all’interno del contenitore e avviando successivamente un ciclo di risciacquo e scarico.

Filtro

Altra operazione fondamentale è la pulizia del filtro della lavatrice, un intervento che andrebbe eseguito almeno ogni tre mesi. Prima di procedere in questo compito, bisogna scollegare la lavatrice dalla corrente elettrica. Successivamente, va posizionato uno straccio a terra davanti allo sportello del filtro, di solito situato nella parte anteriore della lavatrice, in basso a destra o a sinistra, a seconda del modello. Quindi va girata delicatamente la manopola del filtro, in senso anti-orario, per estrarlo, pulendolo poi sotto l’acqua corrente.

In questo modo, se ci sono capelli, bottoni, monetine o forcine che ostruiscono il filtro, causando malfunzionamento dell’elettrodomestico e cattivo odore, questi vengono rimossi. Se sono presenti residui di detersivo e ammorbidente, si possono rimuovere adoperando una piccola spazzola e un panno pulito.