
La guida su come proteggere gli spazi esterni dai temporali estivi
Anche durante la stagione estiva potrebbero presentarsi condizioni meteorologiche avverse, accentuate sempre di più anche dagli effetti del cambiamento climatico. Come si è visto pure nelle ultime settimane, forti raffiche di vento e temporali improvvisi e abbondanti possono scatenarsi spesso e frequentemente, nel giro di pochi minuti, causando vari tipi di danni. Balconi, terrazze, cortili, giardini possono essere nel mirino di bombe d’acqua e grandinate. Meglio, dunque, correre ai ripari per tempo. Ecco come proteggere gli spazi esterni da temporali e altre situazioni a rischio.
Manutenzione costante
Mobilio e complementi da esterno vanno protetti adeguatamente da pioggia, vento e umidità durante tutto l’anno. È un errore comune, infatti, pensare che sia sufficiente coprire l’arredo da giardino e tenerlo al riparo sotto gazebo, in garage e in cantina nei mesi invernali. Anche durante l'estate tavolini, sedie, chaise longue e sdraio sono esposti alle intemperie e richiedono una certa manutenzione, a partire dal materiale con cui sono realizzati. Un fattore, quest’ultimo, che andrebbe considerato a priori, anche in fase di acquisto dell’arredo.
Materiali
Il legno, per esempio, utilizzato spesso per l’arredo outdoor, nonostante la sua resistenza, è vulnerabile ai raggi UV, alla pioggia e all'umidità, che possono scolorirlo e danneggiarlo. Conviene dunque lavare periodicamente le superfici con acqua tiepida e una spazzola non abrasiva o una spugna, evitando arnesi con setole dure e abrasive. Va poi applicato un olio con un panno in microfibra, almeno una volta all'anno, per mantenere la superficie idratata e protetta. Gli arredi in polyrattan sono caratterizzati dalla presenza dell’omonima resina intrecciata non porosa che non assorbe umidità, di lunga durata e resistente, da trattare con un detergente delicato, meglio ancora se specifico.
Nel caso in cui ci si chieda come proteggere gli spazi esterni dai temporali con elementi in ferro battuto, solidi ed eleganti, in questo caso, dopo una pulizia accurata con acqua e detergente delicato, bisognerebbe stendere periodicamente sulla loro superficie con vernici specifiche antiruggine. Eventuali macchie di ruggine andrebbero rimosse con carta vetrata inumidita e applica una nuova mano di vernice protettiva. Acciaio e alluminio sono resistenti, ma soggetti a macchie di ruggine, che possono essere rimosse con prodotti professionali o con soluzioni di acqua e bicarbonato o acqua e aceto, molto diluite in modo che non siano aggressive e non causino danni. I mobili in plastica sono leggeri, resistenti e facili da pulire, ma possono ingiallire o ingrigire nel tempo. Per sbiancarli con rimedi casalinghi si può provare con una vernice specifica per questo tipo di materiale.
Protezioni
Esistono poi diverse possibilità per capire come proteggere gli spazi esterni dai temporali estivi con apposite soluzioni strutturali. Le pergole fisse permanenti offrono riparo sia dalla pioggia che dal sole, creando aree ombreggiate col bel tempo e coperte quando piove. Un’alternativa da prendere in considerazione potrebbe essere anche un tendone fissato direttamente alla parete dell’edificio. Se invece si vuole una struttura più flessibile e regolabile, si può optare per tendoni pieghevoli o tettoie mobili. Ove le condizioni architettoniche lo consentano, possono essere funzionali anche i tetti in policarbonato o in vetro.
Impermeabilizzazione
Per quanto riguarda le terrazze, ma anche i balconi o spazi esterni affini, è importante assicurarsi che siano impermeabilizzati a regola d’arte per evitare infiltrazioni che potrebbero danneggiare la struttura dell'edificio. Naturalmente sarebbe bene affidare il lavoro a un professionista qualificato. Se si intende procedere col fai-da-te, anche per risparmiare, prima di applicare materiali impermeabilizzanti bisognerebbe innanzitutto ispezionare accuratamente l’area per individuare crepe, fessure o aree danneggiate, riparando poi i punti critici con prodotti adeguati come quelli a base di resina. Si dovrebbe poi fare una pulizia accurata, rimuovendo polvere, sporco e detriti. Vanno infine applicate soluzioni impermeabilizzanti di qualità, secondo le modalità previste dai produttori.