Roma, 1 gennaio 2023 - Primo nato del 2023: è derby tra Abruzzo e Sicilia.
Allo scoccare della mezzanotte è venuto alla luce nella sala parto del reparto di Ostetricia del "Santo Spirito" il piccolo Daniele, figlio di una coppia originaria della provincia di Chieti. Nella nottata parti record a Pescara con 7 nuovi nati, come non accadeva da tempo. Un minuto dopo la mezzanotte è nata invece Ilary, che pesa 2 chili e 750 grammi ed è la prima nata in Sicilia, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Garibaldi-Nesima, diretto dal professor Giuseppe Ettore.
"Benvenuti a tutti i bambini"
Inizia così una lettera che la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella ha scritto per Chiara, Giulia, Filippo, i tre bambini nati a Roma subito dopo la mezzanotte, e per Enea, Arya, Ian, Ilary Elettra, e tutti i piccoli nati il primo giorno del 2023.
"L’Italia - scrive la ministra - si muove sui tuoi primi passi. Perché sei tu e chi, come te, oggi conosce la vita, che costruirà il futuro del nostro Paese. Vogliamo dirti ‘Ben arrivato!’, per farti sapere che ci siamo e ci saremo, e che vogliamo sostenere i tuoi sogni, accompagnare le tue speranze, le tue aspettative, la tua crescita".
Gli impegni per i bambini
Vogliamo guardare al futuro con i tuoi occhi. In queste prime settimane del nostro lavoro - spiega ancora Roccella nella missiva - abbiamo già fatto alcune cose per te e per chi, come te, oggi conosce il mondo: dal potenziamento dell’assegno unico per il primo figlio e dal terzo figlio in su, e in modo strutturale per i figli con disabilità e per i nuclei con quattro o più figli, alla riduzione dell’Iva affinché i tuoi genitori possano pagare di meno il latte, le pappe, i seggiolini per l’auto e i pannolini; dall’estensione del congedo parentale per mamma e papà, affinché tu possa avere tutte le cure nel momento del bisogno, a una riduzione dei contributi per l’assunzione di giovani e donne; dalla carta risparmio al reddito alimentare, fino ai mutui agevolati per le giovani coppie per l’acquisto della prima casa. E questo è solo l’inizio: molto altro abbiamo in programma di fare perché la nascita di bambini come te avvenga in un clima sempre più confortevole".