
La cerimonia di premiazione dell’edizione 2025 del Premio Minerva
Si è svolta oggi, alla Camera di Commercio di Roma - Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano - Piazza di Pietra Roma, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2025 del Premio Minerva, promosso da Unindustria e Federmanager Roma.
Il Premio che ha come obiettivo la valorizzazione della cultura manageriale femminile nel mondo dell’impresa, ha assegnato oggi un riconoscimento a donne manager ed aziende che si sono particolarmente distinte nelle politiche di genere e nello sviluppo di una leadership femminile e trasformativa.

“Le aziende che investono nella diversità e nell’inclusione ottengono risultati miglior in termini di produttività, creatività ed attrattività sul mercato, crescono di più e meglio perché beneficiano di una maggiore capacità di gestione del cambiamento e di una visione più ampia e lungimirante - ha dichiarato Giuseppe Biazzo presidente di Unindustria – Il Lazio si conferma la seconda regione in Italia per numero assoluto di donne dirigenti e Roma ha un ruolo decisivo in questo scenario: una manager su cinque in Italia lavora nella Capitale, dove si concentra il 96% delle donne dirigenti della regione. Con il Premio Minerva, non solo celebriamo l’impegno e la visione di quelle imprese e manager eccellenti che hanno saputo creare modelli virtuosi che possono ispirare e guidare il futuro, ma anche il talento di giovani laureati che hanno dedicato le loro ricerche ai temi dell’inclusione e dell’empowerment femminile”.
“Nonostante negli ultimi cinque anni si sia registrato un incremento notevole nel numero di donne dirigenti nel settore privato, il divario con i colleghi uomini resta ancora profondamente radicato - ha dichiarato Antonio Amato presidente di Federmanager Roma - secondo una recente ricerca EU.R.E.S., oggi il 71,8% dei dirigenti nel Lazio è rappresentato da uomini, mentre le donne coprono solo il 28,2% di queste posizioni. Ma il dato più allarmante resta quello retributivo: tra i dirigenti, il gap è salito da 35.900 euro nel 2019 a 38.100 euro nel 2023. Anche nel settore pubblico il gender pay gap non si attenua, anzi. Il Premio Minerva, nato dalla sinergia tra Federmanager Roma e Unindustria, rappresenta proprio questo: un richiamo forte e concreto all’azione. Un riconoscimento che celebra l’eccellenza femminile nei ruoli apicali, ma che al tempo stesso sottolinea quanto sia urgente diffondere una cultura del merito, dell’inclusione e della trasparenza. La parità di genere non è solo una questione etica, ma una leva strategica per la crescita del sistema produttivo e del Paese nel suo insieme”.
Per la categoria Premio Donne Manager sono state premiate:
Maria Pia Ammirati Direttore Rai Fiction
Alessia Canfarini Equity Partner e Head of Human Capital Center of Excellence di Bip
Rossella De Angelis Group Communications/Csr & Circular Economy Director Klopman
Angela Gargani Public Affairs Director FiberCop
Clara Oliva Data Data Analytics, Artificial Intelligence & Customer Insight Vice President Tim.
Le menzioni speciali Winning Women, individuate dal Winning Women Institute, sono state assegnate a:
IRBM per la visione di sostenibilità
Leonardo per la visione strategica sull’empowerment femminile
Vodafone Italia per l’approccio sistemico contro la violenza di genere.
Per la categoria Premio Aziende, le vincitrici sono:
per le piccole imprese
European Brokers
Key Partner Italy
Time to host
per le medie imprese:
Challenge Network
Ised
Mag
Per le grandi imprese:
British American Tobacco
Capgemini
Pfizer
Sanofi
Tim
L’edizione 2025 del Premio Minerva ha visto anche tre giovani laureati vincere delle borse di studio per le loro tesi di alto valore accademico sulla parità di genere:
Michael Fabio Nahum
Michela Piccioli
Francesco Schirripa.
Ad aprire i lavori insieme a Unindustria e Federmanager Roma Lorenzo Tagliavanti presidente Camera di Commercio di Roma. In seguito, Emiliana De Blasio professoressa della Luiss Guido Carli ha presentato le attività dell’osservatorio Ogid (Observatory on Gender, Inclusion and Democracy).
A moderare le tavole rotonde la giornalista Rai Annalisa Bruchi. Al primo giro di tavolo “Parità di genere: leva per il valore pubblico” hanno presto parte Simona Renata Baldassarre assessore Pari Opportunità Regione Lazio e Monica Lucarelli assessora Pari Opportunità Comune di Roma. La seconda tavola rotonda “Prassi e politiche di genere: condizioni abilitanti per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese” ha visto confrontarsi sul tema Alda Paola Baldi vicepresidente Unindustria con delega al Capitale Umano, Luciana Delfini consigliera di Parità supplente Regione Lazio, Maurizio Mosca esperto di cambiamento organizzativo in ottica di genere Winning Women Institute, Stefania Santucci coordinatrice Federmanager Minerva Roma.