"Bisogna avere la forza di continuare a innovare". Federico Marchetti – prima fondatore di Yoox, il primo sito di ecommerce della moda al mondo poi trasformato in Yoox Net a Porter e ora, dopo aver ceduto l’azienda, grande amico di Re Carlo III che lo ha collocato al vertice della Fashion task force per una moda ambientalmente sostenibile – lo ribadisce con forza dal palco del Teatro Alighieri di Ravenna dove si è svolta ieri sera la premiazione della 53ª edizione del premio Guidarello per il giornalismo d’autore organizzato da Confindustria Romagna e condotto da Bruno Vespa. "Nel 1999 sono partito da Ravenna senza un soldo in tasca – ha ricordato Marchetti, che ha ricevuto il Guidarello ad honorem – e all’epoca eravamo tutti analfabeti digitali. Io sognavo di inventare qualcosa che cambiasse il mondo e ho messo insieme Internet e la moda, anticipando i tempi". I tempi ora, però, in Romagna parlano di emergenza ambientale e – come ha ribadito il neo presidente della Regione Emilia-Romagna e ancora sindaco di Ravenna Michele de Pascale – "la Romagna deve saper essere unita. Per il futuro serve una nuova collaborazione con il governo nazionale per la messa in sicurezza del territorio".
Per il giornalismo nazionale, sono stati premiati la giornalista Rai Serena Biondini, Giovanni Orsina, editorialista de La Stampa e Paola Di Caro del Corriere della Sera (sia per il percorso professionale sia per l’impegno nella sensibilizzazione ai giovani sulla sicurezza stradale, dopo la morte del figlio Francesco, investito e ucciso da un’auto) e, per il giornalismo economico, Laura Serafini del Sole24Ore. Per il giornalismo Romagna il riconoscimento è andato a Massimo Montanari, Davide Cassani e Marisa Ostolani. Infine, premiato Norman Miller, che ha portato Ravenna sulle pagine del Times di Londra.