Premi Ig Nobel 2018: tra i vincitori anche l'Italia

Sono stati assegnati i premi Ig Nobel 2018, conosciuti anche come Ignobel (tutto attaccato). Si tratta del riconoscimento che ogni anno incorona ricerche "strane, divertenti e perfino assurde […] che prima fanno ridere e poi danno da pensare". Durante la cerimonia, tenutasi come da tradizione nel Sanders Theatre dell'Università di Harvard, menzione d'onore anche per l'Italia, grazie a una ricerca di antropologia. Cosa di per sé non necessariamente negativa, perché gli Ig Nobel non sbeffeggiano la scienza, si limitano a segnalare le ricerche insolite e curiose: per dire, nel 2000 Andrej Geim ha ritirato il premio vinto grazie a un esperimento di lievitazione magnetica (noto come "la rana volante") e nel 2010 ha vinto il Nobel, quello vero, per uno studio sul grafene. In ogni caso, ecco i vincitori. IG NOBEL 2018 PER LA MEDICINA Assegnato a: Marc Mitchell e David Wartinger. Paese: Stati Uniti. Motivazione: per aver utilizzato le montagne russe nel tentativo di accelerare il passaggio dei calcoli renali. IG NOBEL 2018 PER L'ANTROPOLOGIA Assegnato a: Tomas Persson, Gabriela-Alina Sauciuc ed Elainie Madsen. Paesi: Svezia, Romania, Danimarca, Olanda, Germania, Regno Unito, Indonesia e Italia. Motivazione: per aver raccolto prove, in uno zoo, del fatto che gli scimpanzé imitano gli umani tanto spesso quanto gli umani imitano gli scimpanzé, e con risultati altrettanto validi. IG NOBEL 2018 PER LA BIOLOGIA Assegnato a: Paul Becher, Sebastien Lebreton, Erika Wallin, Erik Hedenstrom, Felipe Borrero-Echeverry, Marie Bengtsson, Volker Jorger e Peter Witzgal. Paesi: Svezia, Colombia, Germania, Francia, Svizzera) Motivazione: per aver dimostrato che i sommelier professionisti possono identificare in modo affidabile, ricorrendo solo all'olfatto, la presenza di una mosca in un bicchiere di vino. IG NOBEL 2018 PER LA CHIMICA Assegnato a: Paula Romao, Adília Alarcao e César Viana. Paese: Portogallo. Motivazione: per aver misurato l'efficacia della saliva umana come igienizzante per le superfici sporche. IG NOBEL 2018 PER L'EDUCAZIONE Assegnato a: Akira Horiuchi. Paese: Giappone. Motivazione: per aver scritto l'articolo 'Colonscopia in posizione seduta: lezioni apprese dall'autocolonscopia'. IG NOBEL 2018 PER LA LETTERATURA Assegnato a: Thea Blackler, Rafael Gomez, Vesna Popovic e M. Helen Thompson. Paesi: Australia, El Salvador e Regno Unito. Motivazione: per aver dimostrato che la maggior parte delle persone che utilizzano prodotti difficili da maneggiare non leggono il manuale delle istruzioni. IG NOBEL 2018 PER GLI STUDI SULLA NUTRIZIONE Assegnato a: James Cole. Paese: Zimbabwe, Tanzania e Regno Unito. Motivazione: per aver calcolato che l'ammontare calorico di una dieta basata sul cannibalismo è minore rispetto all'ammontare calorico di molte altre diete che prevedono l'assunzione di carne. IG NOBEL 2018 PER LA PACE Assegnato a: Francisco Alonso, Cristina Esteban, Andrea Serge, Maria-Luisa Ballestar, Jaime Sanmartín, Constanza Calatayud e Beatriz Alama. Paesi: Spagna, Colombia. Motivazione: per aver misurato la frequenza, la motivazione e gli effetti di gridare e imprecare mentre si è alla guida di un'automobile. IG NOBEL 2018 PER LA MEDICINA RIPRODUTTIVA Assegnato a: John Barry, Bruce Blank e Michel Boileau. Paesi: Stati Uniti, Giappone, Arabia Saudita, Egitto, India e Bangladesh. Motivazione: per aver utilizzato francobolli allo scopo di verificare se l'organo sessuale maschile funziona correttamente, come descritto nello studio 'Monitoraggio della tumescenza peniena notturna con francobolli'. IG NOBEL 2018 PER L'ECONOMIA Assegnato a: Lindie Hanyu Liang, Douglas Brown, Huiwen Lian, Samuel Hanig, D. Lance Ferris e Lisa Keeping. Paesi: Canada, Cina, Singapore, Stati Uniti. Motivazione: per aver indagato se è efficace, per i dipendenti, utilizzare bamboline voodoo per vendicarsi dei datori di lavoro cattivi. SE INTERESSA, C'È PURE IL VIDEO DELLA CERIMONIA Leggi anche: - Londra, la prima mezza maratona senza plastica - Black Panther candidato a tutti gli Oscar 2019: vincerà qualcosa? - Il giro degli Stati Uniti alla scoperta dei ristoranti migliori