Il Portogallo è collocato nella posizione più occidentale nella Penisola iberica, all’estremo ovest dell’Europa continentale. Ha gli stessi confini dall'XI secolo. Sono alcuni degli aspetti che rendono affascinante questo Stato, anche se è ancora troppo poco conosciuto. Spesso, poi, le persone non sanno dove andare in Portogallo. Alcune località spagnole, francesi o di altri posti del Vecchio Continente sono più rinomate. Ma per gli stessi motivi il Portogallo è ancora più affascinante perché deve essere ancora scoperto e apprezzato.
Porto
È una vera e propria gemma, per alcuni ancora più bella e particolare della capitale portoghese, Lisbona. Se si hanno a disposizione solo il weekend o pochi giorni, non si vuole spendere tanto e ci si domanda dove andare in Portogallo, Porto può essere perfetta per il cosiddetto City Break, un momento di pausa rigenerante. Situata nel nord del Paese, è una città molto antica. Il suo centro storico rientra tra i beni patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Sorge sulla foce del fiume Douro, intorno a cui non mancano locali e ristoranti deliziosi. Molto bella è la cattedrale Sé, eretta tra il XII e il XIII secolo. Se siete appassionati di mare e surf, fate un salto alla Praia de Matosinhos, ampio e ventoso litorale bagnato dall’Oceano Atlantico.
Lisbona
Si respirano storia, cultura, arte e musica (a partire dai suoni nostalgici e intensi del fado) nella capitale portoghese, che si estende lungo la foce del fiume Tago ed è stata edificata su piccole e morbide colline alte al massimo duecento metri. Per il resto la maggior parte della città è un’area pianeggiante, la Baixa, che raggiunge un’altezza massima di duecento metri. Intorno ad essa sorgono quartieri arroccati e vicoli pittoreschi, come il Bairro Alto, nonché la zona medioevale dell’Alfama. Salendo fino al Miradouro di Santa Luzia si può godere di una vista spettacolare sul fiume. Il simbolo cittadino è la Torre di Belém. La chiesa di Mosteiro dos Jerónimos, fatta costruire da re Manuel, fa parte del Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Braga
Vicino a Porto e Amarante, è il luogo perfetto per vedere alcuni degli edifici e della storia più imponenti del Portogallo. Non lascia indifferenti il santuario Bom Jesus do Monte, che risale al 1494 e fu ideato dall'influente arcivescovo di Braga, Jorge da Costa. Un’imponente scalinata conduce alla chiesa. Attorniata da una fitta vegetazione, è suddivisa in tre parti, con gradinate dedicate ai cinque sensi e alle cinque virtù, tra antiche allegorie pagane e immagini sacre.
Amarante
È una città che risale al Medioevo ed è situata nel Nord del Portogallo, poco distante da Porto. Merita una visita lo splendido ponte ad arco di Ponte São Gonçalo. Lungo il fiume che la attraversa, il Rio Tâmega, tra viuzze acciottolate e salici piangenti, ci sono molti ristoranti e locali.
Sortelha
Sortelha è un minuscolo villaggio arroccato su un promontorio roccioso e dominato da un castello del XII secolo, in mezzo ai frutteti. Se non si sa bene dove andare in Portogallo ma si ha voglia di fare una sorta di viaggio nel tempo, questo è il posto giusto: visitandolo, sembra di essere catapultati indietro nel Medioevo.
Monsanto
Ecco un altro dei villaggi portoghesi più affascinanti, situato nella parte orientale del Paese e arroccato in cima a una collina. È caratterizzato da viuzze lastricate e case in pietra e granito. Per gli appassionati di escursioni e trekking, va segnalato che ai piedi del villaggio si snodano alcuni sentieri che conducono a un grande sughereto.
Sintra
Sintra, altro bene Unesco, è considerato un luogo pieno di magia e di mistero. Dista appena 30 chilometri da Lisbona, ma permette di immergersi in un’atmosfera di altri tempi, da fiaba, tra panorami mozzafiato e palazzi storici come Palácio Nacional de Sintra noto come il Palácio da Vila, caratterizzato da camini conici ben poco frequenti, e il Palácio da Pena, un castello con le pareti dipinte con nuance pastello – gialle, rosa e violette – con vista sull’Oceano.
Cascais
Questa storica località balneare, appena lungo la costa della città di Lisbona, è il luogo perfetto per rilassarsi, esplorare la pittoresca cittadina ed esplorare la costa atlantica. In principio era un borgo di pescatori, ma la sua sorte cambiò definitivamente quando il re Luis I la scelse come sua dimora estiva. Molto particolare lo scoglio dalla forma originale chiamato Boca do Inferno, sulla costa settentrionale. Un nome che è tutto un programma!
Le Azzorre
Sono un arcipelago vulcanico si trova nel mezzo dell'Oceano Atlantico. Sono considerate un paradiso terrestre: di origine vulcanica, con una natura rigogliosa e lussureggiante, tra vegetazione fitta smeraldina e ortensie profumate, laghi incastonati in mezzo al verde e architetture barocche dei villaggi. Sono l’ideale per chi ama non solo la vita marina, ma anche i trekking e le escursioni o i tour di osservazione della fauna marina.
Évora
Altro centro portoghese patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, nella piana dell'Alentejo. Per un tocco noir e dark alle visite artistiche e culturali, c’è la Chiesa di São Francisco, famosa non solo per disporre di un’unica navata che finisce in una volta a nervature e che costituisce la più grande campata nell’ambito del gotico portoghese. Molto particolare è la Capela dos Ossos (‘Cappella delle ossa’) costruita durante il XVII secolo: pareti e pilastri di questa struttura sono interamente rivestiti da un ossario.
Quando visitare il Portogallo
Oltre a capire dove andare in Portogallo, è opportuno avere un’idea del periodo in cui organizzare il viaggio. È un Paese che offre molto tutto l’anno. Certamente dipende molto dal tipo di itinerari e di vacanze che si vogliono fare. L'alta stagione, da giugno ad agosto, è il momento migliore per godersi la spiaggia. Durante i mesi estivi, si possono trovare temperature più calde nelle acque dell’Oceano, soprattutto nella parte meridionale, verso l'Algarve. D’altro canto la bassa stagione, da novembre a marzo, offre alloggi e pernottamenti più economici ed è il periodo dell’anno ideale per non incontrare troppa calca e visitare con maggiore calma musei e attrazioni (anche se presentano orari più ridotti rispetto all’estate). La primavera e l’inizio dell’autunno sono ideali per le avventure a cielo aperto, con trekking a piedi o in bicicletta.