Martedì 21 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Poco rap, molte ballate. E il nuovo Lucio incanta

Corsi su tutti. Convincono Joan Thiele, Brunori, Cristicchi, Lauro. Irama da podio. Chi sceglie la dance e/o il revival (Clara, Gaia, The Kolors) cita la Carrà .

Carlo Conti fa sintesi fra Baglioni, Amadeus e suoi. Quindi, quasi tutta la musica che gira intorno, mancano il rock e il rap duro e puro, non pervenuti al direttore artistico, ci sono ballate e ballabili, il rap, l’urban e l’indie che virano al pop, testi cinematografici come quello di Achille Lauro, ma a colori, ironia sociale con Willie Peyote, social sentimentale con Rocco Hunt. Cassa dritta come tutto il resto, Carrà e Ricchi e Poveri, il La Bionda Sound della Baby Records. De Gregori, Venditti, Dalla. Tanta fragilità, nell’intimo di un disagio. Qualche demone. Lucio Corsi il migliore.